La vita facile di Accorsi e Favino

Il regista de I figli delle stelle, Lucio Pellegrini, torna con La vita facile, una commedia che stavolta si concentra solo su tre personaggi, un triangolo amoroso che di classico ha ben poco, ma soprattutto sa uscire con intelligenza dai cliché di cerca recente produzione nostrana. Protagonisti sono Pierfrancesco Favino, Stefano Accorsi e Vittoria Puccini: i primi due nei panni di due amici medici, Mario (Accorsi) un medico che lavora e vive da tempo in Kenya, e Luca (Favino), stimato chirurgo che da Roma lo raggiunge per sfuggire a una serie di questioni. I due riscoprono un'amicizia che si era un po' spenta dopo che la ex di Mario, Ginevra (Puccini) aveva spostato Luca. Ma le cose si complicano quando in Africa si presenta anche lei.

Pellegrini mescola commedia, melodramma ed elementi noir, e mette in cima a tutto un divertente Favino, che si ispira apertamente ai personaggi grotteschi interpretati da Alberto Sordi e Vittorio Gassman negli anni d'oro della commedia all'italiana: “Nessuno dei tre è un santo e nessuno è possibile da perdonare – afferma Favino, e prosegue – interpretare il mio ruolo, un personaggio che si può facilmente riconoscere nella cronaca, è stato divertente. Per me rimane un fetente, anche se simpatico”. Lo strumento della commedia, nei suoi esempi migliori, è perfetto per attaccare anche con un certo cinismo una società piena di difetti come la nostra. Ma anche la superficialità e l'egoismo di una galleria di personaggi che, grazie all'ottima scrittura di Laura Paolucci, Stefano Bises e Andrea Salerno, svelano a poco a poco la loro sfaccettata personalità: “Nessuno dei personaggi è ciò che sembra – commenta Accorsi – Si evitano molti luoghi comuni e buonismo. È film che racconta vari aspetti dell'egoismo umano”.

A completare il cast troviamo Ivano Marescotti, Eliana Miglio e Camilla Filippi. Distribuito da Medusa, il film uscirà nelle nostre sale il 4 marzo.