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La sventola di Jessica Biel

Ventitre anni, un corpo che basta vederlo, un carattere che basta ascoltarla, Jessica Biel si candida prepotentemente fra le migliori attrici dei prossimi anni.

Jessica Biel

12.04.2007 - Autore: Matteo Nucci
Ci vorrebbe Fred Buscaglione per descriverla a chi – e sono in tanti ancora – non ha potuto conoscerla ‘di persona’. Ci vorrebbe il fischio inarrivato e le parole note: “che bambola!” E ancora: “riempiva un bel vestito di magnifico lamé / era un cumulo di curve come al mondo non ce n'è / che spettacolo, le gambe, un portento, credi a me…” Probabile poi che anche il seguito di Buscaglione sarebbe adatto. Si sa infatti come finisce la storia: “Ehi, ehi, ehi, le grido: piccola / dai, dai ,dai, non far la stupida / sai, sai, sai, io son volubile / se non mi baci subito tu perdi un’ occasion. / Lei si volta, poi mi squadra come fossi uno straccion / poi si mette bene in guardia come Rocky, il gran campion / finta il destro e di sinistro lei m'incolla ad un lampion… (fischio) CHE SVENTOLA!.....

Jessica Biel ha compiuto da poco 23 anni e la capacità d’incollare chi le dia noia a un lampione non l’ha certo dimostrata con il terzo episodio di Blade, “Blade Trinity”. Sono almeno sei anni che il suo caratterino è noto agli addetti ai lavori. Quando mancavano tre mesi al suo diciottesimo compleanno, Jessica scelse una strada piuttosto singolare per liberarsi di un contratto stritolante. Nel ruolo di Mary Camden per la serie TV “7th Heaven”, Jessica sentiva che libertà, autonomia, possibilità le erano negate e non aveva poi tutti i torti visto quanto sostenevano i produttori secondo i quali Jessica era più o meno una proprietà in loro mano. Come rescindere il contratto? Non erano bastate dichiarazioni di fuoco rilasciate nell’anno precedente, così ecco il servizio fotografico.

Un servizio con ben pochi veli e soprattutto composto da scatti che risalivano a tre mesi prima dei diciottanni. La rivista – “Gear” – non si limitava al servizio, ma lo corredava di frasi perfettamente in tono con lo stile ‘emergente’ di Jessica: della sorella televisiva sosteneva ad esempio "I'll grab her by the tits and be like, 'Look at the size of these things,' It really pissed her off.” Le reazioni furono prevedibili, ma imprevedibili le conseguenze: nessun licenziamento in tronco e semmai parziali prese di distanza da parte di Jessica stessa che per anni ha continuato con brevi apparizioni nella serie televisiva. Ma il successo, quello stava per arrivare.

La ragazza nata nel 1982 a Ely, Minnesota, e cresciuta a Boulder, Colorado con il fratello Justin, compiuti i vent’anni, ha saputo interpretare una parte di cui pare che lo stesso Brett Easton Ellis sia stato contento. In “Le regole dell’attrazione” tratto dal bellissimo romanzo di Ellis e diretto da Avary, Jessica Biel ha stupito o confermato, a seconda del tono delle previsioni. Ha continuato nella sua marcia con una parte in “Non aprite quella porta” e ha salvato – a detta di molti – “Blade Trinity” con la sua sola presenza.

Semplici ‘regole dell’attrazione’ appunto o qualcosa di più? C’è chi è pronto a giurare che Jessica non è per nulla costruita, che le battute caustiche la caratterizzano da sempre, il carattere duro le è connaturato e non c’è nessuna intenzione di creare una nuova Angelina Jolie o una imitazione della solita ragazza - scatenata solo a parole. Lo diranno i fatti, probabilmente. Lo diranno i film, più che altro. E le sue reali capacità. Primo ostacolo da superare il nuovo film. “The Illusionist” diretto da Neil Burger con Edward Norton. Inizio riprese la prossima settimana.
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