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La strada non sempre è in discesa

Democratizzazione delle tecnologie: un miraggio?

hollywood

14.04.2003 - Autore: Giuseppe Asaro
La maggior parte dei siti sta chiudendo i battenti a centinaia di aspiranti scrittori, attori, registi e produttori che avevano pensato che internet avrebbe dato loro una possibilità di penetrare il competitivo mercato dell\'intrattenimento. I siti che sembravano offrire la democraticizzazione dell\' industria cinematografica si rivolgono adesso alla consolidata esperienza di riconosciuti talenti con una lunga lista di consolidati successi. Il miraggio della democraticizzazione scompare con la stessa velocità con la quale ogni giorno nascono decine di nuovi siti. Anche questi nuovi siti creati dalle sinergie ed alleanze di grandi produttori hollywodiani e finanziati con centinaia di milioni di dollari non sempre riescono ad ottenere il successo sperato. Bisogna quindi analizzare individualmente la nascita e lo sviluppo di questi siti e le loro metodologie per cercare di capire quali sono le ragioni dei loro successi o dei loro fallimenti.La convergenza di Hollywood con Internet non significa necessariamente che Hollywood capisca il funzionamento di Internet e viceversa. Prima abbiamo parlato di un microcosmo in cui piccoli films riuscivano a raggiungere un grande pubblico grazie alla distribuzione od all\' utilizzo della rete come efficace strumento di marketing. Adesso proviamo invece a capire i motivi per cui non basta avere i nomi famosi del mondo dello spettacolo per creare una web site di intrattenimento e che Hollywood non si trasforma necessariamente in Hollynet grazie al genio indiscusso di grandi registi e produttori. E chiaro che il prestigio di grandi talenti attrae il denaro necessario allo \"start up\" delle società, ma questo non significa successo garantito.  
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