La star di Ong-Bak si fa monaco

La star della serie action tailandese “Ong-Bak”, l’impressionante campione di arti marziali Tony Jaa, è stato visto recarsi a dorso d’elefante verso un monastero buddista, dove il 28 maggio si è rasato il capo e ha preso i voti. I monaci buddisti spesso devono servire solo per un tempo limitato, dunque non è che per forza questa scelta pregiudichi il suo ritorno dietro la macchina da presa. Anzi…

Stando all’opinione del sito Twitch, che riporta la notizia, i voti sarebbero solo una tattica per liberarsi dell’ingombrante contratto con la casa di produzione Sahamongkol, in cattivi rapporti con Jaa sin dai tempi di “Ong-Bak 2”. All’epoca, si parla del 2008, Jaa divenne protagonista di un singolare episodio: schiacciato dalle pressioni del suo nuovo ruolo di regista, l’attore fuggì nella giungla in esilio volontario. Fu convinto a ritornare, e il regista Panna Rittikrai finì il sequel alla bell’e meglio. “Ong-Bak 3”, in uscita quest’anno, si dice sia un collage di scarti dalle riprese del secondo film. I rapporti tra star e Studio si sono dunque deteriorati, e per attendere la chiusura del contratto che li lega fino al 2012, Jaa sarebbe dunque ricorso a una soluzione ingegnosa. Ma sarà vero?