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La satira di Boris invade i cinema

Da sit-com di culto a film

Boris

30.03.2011 - Autore: Marco Triolo
Dopo tre stagioni trasmesse con successo su Fox tra il 2007 e il 2009, la sit-com di culto Boris approda al cinema con Boris – Il film. Alle spalle, gli stessi sceneggiatori e registi che hanno ideato la serie – Giacomo Ciarrapico, Mattia Torre e Luca Vendruscolo – ma soprattutto lo stesso cast, guidato ancora una volta da Francesco Pannofino nei panni del regista di fiction René Ferretti, che tenta stavolta l'esordio nel cinema d'autore. Ad affiancarlo, ci saranno ancora Carolina Crescentini, nel ruolo dell'attrice Corinna, il direttore della fotografia cocainomane Duccio Patanò (Ninni Bruschetta), lo stagista Lorenzo (Carlo De Ruggieri) e l'insopportabile attore Stanis La Rochelle (Pietro Sermonti). Tutti pronti a fare il salto sul grande schermo.

Nei suoi centootto minuti, Boris – Il film dissacra tutto e tutti, compresi Vaticano, politica e persino la casa di distribuzione Medusa, in cui una scimmia ricopre il ruolo di dirigente. A sue spese, Ferretti capisce che il mondo del cinema cossiddetto “d'autore” non è tanto diverso da quello dei cinepanettoni, quando la sua intenzione di adattare La casta di Gian Antonio Stella e Sergio Rizzo viene ostacolata da produttori pulciosi e poco lungimiranti. L'intento dei registi è quello di presentare un quadro sì comico, ma anche amaramente reale dell'Italia di oggi, in cui “vige una specie di darwinismo all'incontrario che premia i peggiori e dove l'unica libertà è l'indecenza”. Un paese in cui “l'eccellenza è un equivoco”, e questo tocca sia grande che piccolo schermo. “Devi lottare moltissimo per uscire dalla mediocrità di certi schemi – fa loro eco Pannofino – Lo hanno fatto anche i tre autori, utilizzando l'ironia in primo luogo su loro stessi”.

Non mancheranno frecciate a famosi attori (la nevrotica Marilita Loy di Rosanna Gentile è un chiaro riferimento a Margherita Buy) e divertenti cameo, come quello di Nicola Piovani che perde il suo Oscar a poker. Boris – Il film uscirà nelle sale italiane il primo aprile, distribuito dalla 01 Distribution. 

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