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La provincia violenta di Thrill Kill

Giuseppe Asaro dirige un thriller indie in cui la violenza scaturisce dalla noia dell'esistenza

Thrill Kill

16.09.2011 - Autore: La redazione
Tre adolescenti della profonda provincia americana, la noia di una vita senza sbocchi, l'idea folle ma lucida: perché non provare a uccidere una persona? Questa è la premessa di “Thrill Kill”, thriller diretto da Giuseppe Asaro, regista indie che ha diretto numerose campagne pubblicitarie, video musicali, concerti e documentari tra cui il cult docufeature "A Voice From Heaven" (www.avoicefromheaven.net). Asaro mette in scena qui uno dei topoi del genere: il gruppo di teenager all'apparenza normali che si dedica però a un crimine per il solo gusto di farlo, e per spezzare il tedio della propria esistenza. Un'idea che sembra relegata all'universo filmico, ma che in realtà ha trovato un drammatico riscontro nella quotidianità americana. (da "River's Edge" di Tim Hunter a "Blood Simple" di Joel Coen al più realistico “Elephant” di Gus Van Sant).

Protagonisti del film sono Karrie, Christian, Dan e Alyssa. Questi personaggi e le loro esistenze riflettono un particolare disagio nel panorama di un America senza privilegi. Una gioventù dimenticata in un mondo fittizio attratta dal culto della celebrità e della perfezione da un lato ed abbandonata nell ignoranza e nella superficialita dall altro. Un universo in cui i confini tra fantasia e realta' si confondono nella storia agghiacciante di una pericolosa amicizia. Una storia di emozioni spinte al limite estremo in una dimensione desolata e ossessionante dove l'apparente normalità di quattro adolescenti può di colpo trasformarsi in un orribile incubo.

Qui potete trovare il sito ufficiale e qui il trailer del film
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