La nuova Cuba si racconta

Tutto ebbe inizio durante le riprese di “Buena Vista Social Club”, il film documentario che fece risorgere dall’oblio i maestri cubani della vecchia guardia. Oggi, Wim Wenders presenta “Musica Cubana – The Sons of Cuba”, un viaggio (in taxi) alla scoperta degli eredi legittimi.

Il film è diretto dall’argentino German Kral – pupullo di Wenders – a sua volta regista di nuova generazione. La storia ruota intorno a Pio Leiva, 87 anni, icona nazionale della musica popolare cubana. L’incontro col tassista  Bàrbaro Marin, regala al vecchio maestro una seconda giovinezza. L’idea di Marin è quella di riunire, in una sola band, le migliori promesse della musica cubana contemporanea. Pio Leiva dice sì e l’avventura comincia. A bordo di una Chevrolet del ’48, girano per l’Avana alla ricerca di nuovi orizzonti...

Così, lo spettatore viene accompagnato fin dentro le scuole di musica, le sale di registrazione, le strade, le piazze, i quartieri più poveri della città. Perché ogni artista, man mano che il viaggio prosegue, ci racconta un pò della sua vita: i suoi sogni, i suoi progetti e il suo rapporto con la musica tradizionale.       

Sotto la supervisione di Pio Leiva, la band al completo sarà  un incredibile mix di indirizzi musicali diversi: da Mayto Rivera (popolare cantante dei “Los Van Van”) a Pedro Lugo Martinez (da molti definito l’erede di Ibraim Ferrer), da Osdalgia Lesmes (una delle voci nuove più famose di Cuba) a Telmary Dìaz (cantante hip-hop e poetessa del jazz). E poi ancora il cantante, compositore e direttore d’orchestra Luis Frank, le ragazzine pop “Chiki-Chaka girls”, il geniale pianista Tirso Duarte. Per non parlare di tutti gli altri, incredibili, strumentisti nati sotto la stella dei nuovi “Sons of Cuba”.

Memorabile il concerto finale a Tokyo, dove la musica tradizionale cammina a braccetto con le nuove tendenze. La colonna sonora del film uscirà il 6 ottobre. Assolutamente da non perdere.