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La nuova apocalisse di Roland Emmerich

Abbiamo visto in anteprima i primi 50 minuti di 2012. La profezia dei Maya diventa realtà davanti alla macchina da presa del regista tedesco. Grande spettacolo, ma c' spazio anche per il melodramma familiare. Abbiamo incontrato il regista e il cast.

Speciale 2012

12.11.2009 - Autore: Pierpaolo Festa
Terremoti, vulcani che esplodono, tsunami e qualunque altro tipo di catastrofe naturale conosciuta dall'uomo... Un velivolo leggero sfreccia su Hollywood Boulevard, mentre cerca di schivare i grattacieli di Downtown che crollano sullo sfondo. All'interno dell'aereo John Cusack si trova insieme all'ex moglie, i loro due bambini e il nuovo compagno di lei. E intanto Roland Emmerich dietro la macchina da presa costruisce un cocktail perfetto di spettacolo e morte, inserendo qui e lì perfino un po' di humour nero. Il regista vi dà il benvenuto a "2012", la sua nuova apocalisse. Quello che lui vuole è accogliervi in una sala grande e riempire ogni poltrona. Vuole alzare il volume degli effetti sonori al massimo e far sì che la tecnologia digitale vi lasci sbalorditi... il tutto mentre voi sgranocchiate comodamente i pop-corn! Questa è la formula perfetta per comunicarvi in realtà temi etici e morali che l'essere umano affronta davanti all'inevitabile fine.

2012 di Roland Emmerich

E dunque la profezia dei Maya diventa una realtà: il film si apre nel 2009 con un gruppo di scienziati in India che scopre che il sole non ci ha lasciato tanto tempo. Torniamo negli USA dove l'eroico dottore (interpretato dal brillante attore britannico Chiwetel Ejiofor) riesce a convincere l'entourage del Presidente (Danny Glover in stile Obama) che è tempo di salvare il salvabile... cosa faranno i grandi del mondo??... riveleranno la notizia al popolo oppure la gestiranno segretamente fino alla fine??! La premessa di “2012” è che niente può essere evitato...

2012 di Roland Emmerich

Come sempre Emmerich costruisce una storia corale: abbiamo lo scienziato che cerca di mettere in allarme il mondo, il radioamatore hippie (Woody Harrelson) apparentemente fuori di testa, ma che in realtà ha già capito tutto, e uno scrittore a tempo perso (Cusack) che avrà l'occasione di redimersi con quella che una volta era la sua famiglia (un personaggio sulla stessa scia del Tom Cruise de “La guerra dei mondi”). E mentre i governi costruiscono delle vere e proprie arche di Noè – con tanto di animali da salvare – niente va secondo i piani e i giorni contati del pianeta si riducono ulteriormente. Da sempre Hollywood coglie al volo i temi ambientali come veicolo perfetto per i Disaster Movies... ci ha provato Michael Bay con “Armageddon” (e anche con “Transformers”), ci ha provato Alex Proyas con il recente “Segnali dal futuro”... ma sotto la regia di Emmerich tutto funziona come un orologio svizzero. Lo spettatore si gode lo spettacolo, riesce a riflettere sul disastro ambientale e a farsi coinvolgere dal “drama” hollywoodiano che si snoda nei rapporti tra i personaggi.

2012 di Roland Emmerich

Vi assicuriamo che non si tratta di uno dei film fotocopia di Emmerich, in stile “L'alba del giorno dopo”, questa volta è stato battuto ogni record di spettacolo. E non sarà solo la Casa Bianca a scomparire sotto un'enorme onda anomala, ma anche il Vaticano con tanto di Papa e fedeli radunati in Piazza San Pietro e perfino l'Himalaya!! E non avete ancora visto niente!

2012 di Roland Emmerich

Vi invitiamo dunque a scoprire il film (che sarà distribuito dalla Sony Pictures dal 13 novembre) attraverso le parole del regista e dei suoi attori.

Cliccate qui per leggere la nostra intervista a Roland Emmerich, e qui quella con gli attori John Cusack e Chiwetel Ejiofor