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La lunga notte di Hollywood

La 79ma edizione degli Academy Awards (OSCAR 2007), condotta da Ellen DeGeneres, in diretta dal Kodak Theatre di Los Angeles. Grandi favoriti della serata, Martin Scorsese, Forest Whitaker e Hellen Mirren e per il miglior film "The Departed". Ma le sorprese non mancheranno ...

Oscar 2007

23.02.2007 - Autore: Paolo Mastazza
Il ticchettio dell’orologio scandisce gli ultimi minuti prima che il grande spettacolo, la kermesse per eccellenza abbia inizio. La notte più lunga a Hollywood sta per cominciare.Il 25 febbraio 2007 alle 5 del pomeriggio “pacific time” (mezzanotte in Italia) avrà inizio lo show della 79ma edizione degli Academy Awards. A condurre per mano lo spettacolo, sarà l’attrice comica Ellen DeGeneres che promette con ironia,  irriverenza e divertita trasgressione (la DeGeneres è dichiaratemente gay, e fa non poche battute sulle sue inclinazioni sessuali) di tenere incollati allo schermo un miliardo di spettatori collegati alla tv e di intrattenere il vasto pubblico di star che riempirà via via il Kodak Theatre di Los Angeles.
Ma più che su Ellen DeGeneres tutti i riflettori sono ora puntati su un solo uomo: Martin Scorsese.

Cinque volte candidato e cinque volte sconfitto, il regista di “Toro Scatenato”, “Taxi Driver” e “Quei bravi Ragazzi” (Goodfellas) attende paziente. Candidato come miglior regista per “The Departed”, per Scorsese questa potrebbe essere la notte del trionfo o della beffa.

Comunque vada per Martin, questa sarà anche una notte indimenticabile per Peter O’Toole ("Velvet"), altro genio incompreso da Hollywood che di nomination ne ha archiviate sino ad oggi ben 7 senza mai potersi fregiare di un Oscar e che alla 79ma edizione degli Academy è candidato come miglior attore protagonista.

LE GRANDI SFIDE: LA REGIA

La battaglia comunque è tutt’altro che scontata per entrambi i maestri. Scorsese dovrà confrontarsi per il premio come miglior regista con altri grandi del cinema: Alejandro Gonzalez Inarritu, candidato per “Babel”, Clint Eastwood, già premio Oscar con “Million Dollar Baby”, qui presente con il bellissimo “Lettere da Iwo Jima” (l’altro punto di vista, quello giapponese, della famosa battaglia della seconda guerra mondiale, ritratta altrettanto magistralmente dal lato americano con “Flags of our Fathers”) e Paul Greengrass con il toccante film “United 93” dedicato ai passeggeri che si ribellarono ai terroristi dell’11 settembre. Ultimo, ma non ultimo del quintetto, il regista inglese Stephen Frears che ha ottenuto la nomination per il suo dissacrante ritratto di Sua Maestà Elisabetta in “The Queen”.

LA LOTTA PER IL MIGLIOR FILM

Il piatto più ambito della serata è ovviamente quello del miglior film dell’anno. A contendersi l’Oscar saranno in cinque.  “The Departed” realizzato da Martin Scorsese e che conta un cast eccezionale, con Mark Wahlberg, Alec Baldwin, Vera Farmiga, Martin Sheen, Jack Nicholson, Leonardo Di Caprio e Matt Damon che i bookmaker danno per favorito. Poi ancora “Babel”, “Lettere da Iwo Jima” e ancora “The Queen” e il delicato “Little Miss Sunshine”.

GLI ATTORI PIU’ ATTESI

La sfida è calda anche sul fronte degli attori. Il pluri-nominato Peter O’Toole avrà vita difficile anche questa volta, se è vero che candidati all’ambito premio di miglior attore sono superstar del calibro di Leonardo Di Caprio (per la sua interpretazione maledetta in “Blood Diamond”), Will Smith (con la bella e ottimistica storia interpretata in “La ricerca della felicità”, sotto la direzione del nostro Gabriele Muccino). Il favorito è però un altro,  Forest Whitaker per la sua straordinaria interpretazione del sanguinario dittatore dell’Uganda ne “L’ultimo Re di Scozia”. Outsider del gruppo il giovane Ryan Goslyn per “Half of Neslon”.

Tra le donne, l’Oscar per la miglior interpretazione femminile, si giocherà invece tra inglesi, con la sfida tra Judi Dench (per il bel ruolo in “Diario di uno scandalo”), Kate Winslet (“Little Children”) e la favorita Hellen Mirren molto apprezzata per il suo ritratto spietato di Elisabetta di Windsor in “The Queen”. Outcast, si fa per dire, sono Meryl Streep (divertente nei panni dell’isterica protagonista de “Il Diavolo Veste Prada”) e Penelope Cruz, musa ispiratrice di Pedro Almodovar nel bellissimo “Volver”.

GLI ALTRI OSCAR

La notte degli Oscar ha molti altri titoli in palio. Bellissime si annunciano le sfide per i cosiddetti “supporting roles”. Tra gli uomini candidati ad aggiudicarsi la statuetta come miglior attrore non protagonista vanno menzionati Eddie Murphy, bello, toccante e bravissimo (oltre che grande interprete musicale) per “Dreamgirls” e la sua controparte femminile nello stesso musical, ispirato ad un classico di Broadway (già vincitore di diversi Tony Awards e che tra l’altro è anche il film con più nomination quest’anno, con ben 8 candidature), Jennifer Hudson. Eddie dovrà vedersela con Djimon Hounsou (la controparte di Di Caprio in “Blood Diamond”) e Mark Wahlberg (“The Departed”). Mentre Jennifer Hudson sfiderà le due attrici di "Babel" Adriana Barraza e Rinko Kikuchi, oltre che la piccola Abigail Breslin (“Little Miss Sunshine”) e la superstar Cate Blanchet.

La diretta in Italia con il red carpet di Hollywood Boulevard comincerà dal pomeriggio di domenica alle 18 sul canale E!Entertainment (canale 114 di Sky). La diretta dello show degli Academy Awards 2007 sarà poi in onda su Sky Cinema 1 dalle 23 e 30.