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La grande storia su Raitre

Promossa alla prima serata, torna su Raitre il ciclo La Grande Storia:quattro nuove puntate in onda il lunedì alle 20,50, cui seguiranno altri appuntamenti nei primi mesi del 2002.

La grande storia in prima serata

14.03.2003 - Autore: Adele de Gennaro
Promossa alla prima serata, torna su Raitre il ciclo La Grande Storia: quattro nuove puntate in onda il lunedì alle 20,50, cui seguiranno altri appuntamenti nei primi mesi del 2002. Forte del successo della precedente serie (di recente la replica della puntata \"I misteri del nazismo\" ha registrato il 15 % di share, numeri altissimi per la terza rete), il ciclo a cura di Luigi Bizzarri e Francesco Cirafici propone anche questa volta puntate destinate a far discutere. Nulla di provocatorio, beninteso, semmai ritratti e documenti inediti che gettano nuova luce sugli avvenimenti storici più importanti del secolo scorso. Ne è un esempio la prima puntata in onda lunedì 3 settembre alle 20,50, una rivisitazione degli anni legati al fascismo attraverso un\'intervista inedita alla figlia del Duce, Edda Ciano Mussolini. Realizzata da Nicola Caracciolo per l\'Istituto Luce, la puntata andrà in onda con i sottotitoli, una scelta dovuta in parte alla non eccelsa qualità del sonoro. Presentata in anteprima alla stampa, l\'intervista a Edda Ciano (scomparsa nel 1995) ha già smosso le acque: all\'inizio della puntata, infatti, la figlia di Mussolini rievoca i cattivi rapporti con la madre Rachele, culminati nel sospetto di una sua relazione extraconiugale. Una vera rivelazione, insomma. prontamente smentita nei giorni scorsi dai discendenti del Duce: l\'affermazione di Edda secondo cui Donna Rachele avrebbe avuto un amante, per alcuni sarebbe solo il frutto del risentimento di Edda contro la madre che non avrebbe mosso un dito per impedire la fucilazione di Galeazzo Ciano. Ma questo non è l\'unico motivo di interesse della puntata che, ricordiamo, è stata realizzata in collaborazione con Nathalie Giacobino e Patrizia Penzo. Intervistata da un suo vecchio amico, Domenico Olivieri, Edda si apre totalmente e a volte la telecamera (in realtà un Video 8 sistemato di fronte al divano dallo stesso Olivieri) sembra filmare un incontro fra analista e paziente, ricreando quasi il clima di un confessionale. \"Originario di Forlì, Domenico Olivieri era molto amico di Vittorio ed Edda Mussolini - racconta Caracciolo - e l\'intervista montata nel nostro programma, della durata di 100 minuti, è solo una parte del ricco materiale girato da Olivieri, circa dieci ore di interviste svolte nell\'arco di molti anni, dal 1980 al 1990\". Aggunge Caracciolo: \"Il grande merito di questa intervista è che anno dopo anno vediamo Edda familiarizzare sempre di più con Olivieri, è evidente che quando si racconta non pensa certo al pubblico. Nella prima parte non esita a rivelare i suoi sospetti su un presunto amante della madre: secondo Edda questa relazione avvenne nel 1925. Ma non solo. Edda rivela anche che alla vigilia del 25 luglio, il Duce non era affatto contrario a delegare una parte del suo potere ai Savoia. Ecco, più che grande storia qui si parla di storia vera. Abbiamo per la prima volta un racconto autentico, dal di dentro della famiglia Mussolini: penso che sia molto interessante\". Vero o no il tradimento di Rachele, quel che è certo è che la prima puntata del programma non potrà passare inosservata. Con una sincerità quasi imbarazzante , Edda non esita a mettere a nudo tutti i segreti di famiglia, dal difficile matrimonio con Galeazzo Ciano, costellato di reciproche infedeltà, alla coraggiosa ed inutile lotta per salvargli la vita, sino alla rottura col padre che aveva lasciato - o voluto - che il marito venisse fucilato. Un documentario affascinante, arricchito dalle musiche originali di Benedetto Ghiglia e dalle canzoni d\'epoca scelte da Gianni Borgna, dove emerge la figura di una donna discussa e discutibile, ma anche coraggiosa e capace di grandi passioni.        
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