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La foresta dei pugnali volanti

In corsa per l'Oscar come miglior film straniero e presentato al Festival di Cannes, arriva in Italia il nuovo film di Zhang Yimou che dopo "Hero" prosegue sul filone 'cappa e spada' made in Cina.

La foresta dei pugnali volanti

12.04.2007 - Autore: Michela Saputi
  Regia di Zhang Yimou Con Takeshi Kaneshiro, Andy Lau e Zhang Ziyi   Cina anno 859.  La fiorente dinastia Tang è in declino, l’imperatore è incompetente e il governo corrotto. L'agitazione sta infuriando tra le terre ed il governo è bloccato nella battaglia con gli eserciti ribelli. Il più grande e prestigioso di questi si chiama La casa dei pugnali volanti  il quale sta acquistando sempre maggior potere sotto la guida di un misterioso leader che ruba i ricchi per aiutare i poveri.   Due capitani locali Leo e Jin vengono incaricati di elaborare un piano per catturare questo sconosciuto personaggio in 10 giorni. Il capitano Leo sospetta che Mei, la bellissima ballerina cieca del locale più esclusivo, sia in realtà la figlia del vecchio capo ed escogita insieme a Jin un piano malvagio. Arrestata Mei, Jin che si fingerà un guerriero solitario dal nome di Vento, la libererà guadagnandosi la sua fiducia e insieme partiranno alla volta della Foresta dei pugnali volanti. Il piano funziona, ma durante il lungo e pericoloso viaggio Jin e Mei inizieranno a innamorarsi....   Zhang Yimou rende omaggio ai grandi maestri del genere ‘Wuxia’ (cappa e spada) citando il cavaliere errante, le lotte contro il governo corrotto e soprattutto la meravigliosa battaglia nella Foresta di bambù. Ma La foresta dei pugnali volanti è soprattutto una storia di passione e d’amore. Il film dalla metà in poi descrive un viaggio emotivo fatto di contraddizioni d’amore.   Il film visivamente è bellissimo. Carico di colori è fotografato da Zhao Xiaoding in maniera meravigliosa. Spettacolare e poetico il secondo ballo di Mei (Zhang Ziyi) nel locale Peony Pavilon in cui danza facendo l’ echo game e la battaglia nella foresta di bambù i cui si combatte in terra e in aria. Delizie per gli occhi.