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La Danimarca domina il Palmares del Tribeca Film Festival 2015

Film, attori, documentari e coproduzioni con qualcosa in comune. Ma c'è spazio anche per l'Italia a New York…

24.04.2015 - Autore: Mattia Pasquini
La quattordicesima edizione del Tribeca Film festival di Robert De Niro si conclude con le solite considerazioni, sui film presentati, su una atmosfera e delle scelte di programma che sempre più connotano la manifestazione e ovviamente sui premi. Anche diversi, ma che - al di là della consueta lista di titoli (che purtroppo in molti casi non raggiungeranno le sale, staunitensi e ancor meno italiane) - quest'anno presentano una davvero inusuale concentrazione per quanto riguarda le produzioni danesi premiate (soprattutto dalla giuria ufficiale) e una gratificante attenzione proprio al nostro cinema.

In primis quello della esordiente Laura Bispuri, scelta per ricevere il prestigioso Nora Ephron Prize (che comporta anche un riconocimento in denaro di 25.000 dollari) per Vergine Giurata con una motivazione di quelle da ricordare: "Vogliamo premiare un film intenso nella sua ampiezza e intimità, con una storia davvero originale che tratta l'identità di genere e l'oppressione in un modo che i membri della giuria raramente avevano visto prima. Il film ci ha stupito continuamente mettendo in discussione le nostre certezze attraverso una visione consapevole, appassionata e meravigliosamente sfaccettata che ha mostrato un vero rispetto per il pubblico".

La stessa Laura Bispuri da parte sua ha ringraziato dichiarando: "Ricevere un premio a New York ha in sé qualcosa di speciale e di unico. Tra tutti i premi del Tribeca, il Nora Ephron è per me il più importante perché amplifica il senso del film e sostiene con forza e coraggio il mondo delle registe donne". Con lei premiato anche Valerio Bonelli, per il miglior montaggio con il documentario Il Palio di Cosima Spender.


Ecco la lista di tutti i premi del Tribeca Film Festival 2015:


WORLD NARRATIVE COMPETITION CATEGORIES:

The Founders Award for Best Narrative Feature

Virgin Mountain (Islanda/Danimarca)

Best Actor in a Narrative Feature Film
Gunnar Jónsson per Virgin Mountain (Islanda/Danimarca)

Best Actress in a Narrative Feature Film
Hannah Murray per Bridgend (Danimarca)

Best Cinematography
Magnus Jønck per Bridgend (Danimarca)

Best Screenplay
Virgin Mountain di Dagur Kári (Islanda/Danimarca)

Best Narrative Editing
Oliver Bugge Coutté per Bridgend (Danimarca)


WORLD DOCUMENTARY COMPETITION CATEGORIES:

Best Documentary Feature

Democrats di Camilla Nielsson (Danimarca)

Special Jury Mention
In Transit di Albert Maysles, Nelson Walker, Lynn True, David Usui e Ben Wu (Usa)

Best Documentary Editing
Valerio Bonelli per Palio (Italia)


BEST NEW NARRATIVE DIRECTOR COMPETITION:

Best New Narrative Director

Zachary Treitz per Men Go to Battle (Usa)

Special Jury Mention
Stephen Fingleton per The Survivalist (Irlanda del Nord/Gran Bretagna)


BEST NEW DOCUMENTARY DIRECTOR COMPETITION:

Albert Maysles New Documentary Director Award

Ewan McNicol e Anna Sandilands per Uncertain (Usa)

Special Jury Mention
Erik Shirai per The Birth of Saké (Usa)


SHORT FILM COMPETITION CATEGORIES:

Best Narrative Short

Listen di Hamy Ramezan e Rungano (Finlandia/Danimarca)

Special Jury Mention
Statistical Analysis of Your Failing Relationship di Miles Jay (Usa/Canada)

Best Documentary Short
Body Team 12 di David Darg (Liberia)

Special Jury Mention
We Live This di James Burns (Usa)

Student Visionary Award
Catwalk di Ninja Thyberg (Svezia)

Special Jury Mention
Kingdom of Garbage di Yasir Kareem (Iraq, Gran Bretagna)


BOMBAY SAPPHIRE® STORYSCAPES AWARD

BOMBAY SAPPHIRE ® Storyscapes Award

Door Into the Dark di Amy Rose e May Abdalla at Anagram (Gran Bretagna)


THE NORA EPHRON PRIZE

The Nora Ephron Prize

Vergine giurata di Laura Bispuri (Italia)
scritto da Francesca Manieri e Laura Bispuri

Special Jury Mention
Being 14
di Hélène Zimmer (Francia)