Pare che sin dall’inizio i produttori fossero d’accordo nell’evitare un remake e scegliere la strada del prequel, dal momento che sentivano (e avevano ragione) che il film di Carpenter fosse così perfetto che “girarne il remake sarebbe stato come dipingere i baffi alla Mona Lisa”. E, ironia della sorte, “La cosa” (datato 1982) era già il remake de “La cosa dell’altro mondo” (1951), una pellicola diretta da Christian Nyby e (non accreditato) Howard Hawks, uno degli idoli del regista.
Quasi trent’anni dopo la scena si apre nuovamente in Antartide, dove un gruppo di ricercatori si imbatte in una nave aliena sepolta nel ghiaccio. All’interno trovano una creatura apparentemente morta… apparentemente! “Uno dei nostri film preferiti di sempre è ‘Alien’ di Ridley Scott – hanno detto i produttori –In un certo senso quello è il modello per il nostro progetto. Certamente saremmo stati i primi a dire di no a un remake de ‘Lo squalo’ o de ‘L’esorcista’. E abbiamo provato la stessa sensazione riguardo a ‘La cosa’, che è un grande film. Ma abbiamo capito che potevamo trovare una nuova storia, con gli stessi personaggi e sviluppata nello stesso ambiente, ma raccontata da un nuovo punto di vista. Per noi è stata una sfida. Questa è la storia dei personaggi che nel film di Carpenter sono già morti”.
Inizialmente pensato per un’uscita Direct to Video, “La cosa” (che remake o prequel, porta comunque lo stesso titolo dell’originale, dal momento che i produttori non ne hanno trovato uno migliore) arriverà sugli schermi italiani dal 2 dicembre. A rimpiazzare Kurt Russell non ci sarà un altro macho alla Jason Statham, ma un’eroina interpretata dalla bella Mary Elizabeth Winstead (vista recentemente nello scoppiettante e sottovalutato “Scott Pilgrim vs. The World"): anche questa volta i protagonisti dovranno affilare il loro istinto di sopravvivenza e imparare a guardarsi bene da chiunque, dal momento che la micidiale creatura aliena è in grado di replicare la forma di qualsiasi essere umano.
A seguire il trailer:
