Goffa, impacciata e non troppo a suo agio tra i lustrini e gli
abiti da sera che calcano i tappeti rossi delle prime mondiali. A
vedersi così è Kristen Stewart, almeno stando a quanto
ha dichiarato in un'ampia intervista che comparirà sul numero
di ottobre dell'edizione inglese di Vogue in cui l'attrice campeggia
in copertina fotografata da Mario Testino.
La Stewart si apre
così a una vera e propria confessione di quanto sia a volte
difficile sopravvivere in una società dello spettacolo di cui
è forse suo malgrado assoluta protagonista, senza mai nominare
tra l'altro l'ex fidanzato Robert Pattinson o toccare temi più cari al gossip.
"Ho capito che se non pensi
a come presentare una sorta di pacchetto confezionato di te stessa,
il rischio è di passare come quella che non ha ambizioni",
rivela infatti l'attrice di Twilight per poi aggiungere: “Ma
onestamente è possibile farlo? Io non ci riesco. Per diverse
persone è tutto facile perché fai una cosa che tutti
sognerebbero di fare, e guadagnandoci pure un sacco di soldi. Ma non
è sempre così semplice. Spesso mi sento a disagio
quando sono tra le persone e penso: 'Ok, ora sono veramente famosa,
ma come devo comportarmi in pubblico? Tutto sarebbe più facile
se potessi essere quella che vorrei, ma non posso”.
Tra
poco sugli schermi nella seconda parte del capitolo finale della saga di Twilight, la
Stewart ha quindi lavorato nell'adattamento di On the Road di
Jack Kerouac. Un film ambientato in un'epoca lontana nel tempo che l'affascina però
molto: "Ci saranno sempre quel genere di persone che penseranno
diversamente dalla modalità standardizzata. Non perché
sono particolarmente ribelli, ma per il semplice fatto che è
la loro natura". Il mondo descritto nel libro simbolo della beat
generation, conclude quindi l'attrice "mi sembra comunque più libero di ogni altro che ho
conosciuto e provo per quegli anni un'intensa nostalgia anche se
all'epoca non era neanche nata".


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Kristen Stewart: "Spesso mi sento a disagio"
L'attrice di Twilight rivela a Vogue la sua difficoltà ad avere a che fare con il mondo dello spettacolo

05.09.2012 - Autore: Guglielmo Maggioni