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KITT torna in pista

Il mito incontra la fantascienza per riportare in vita Kitt, la leggendaria "Supercar"

Knight Rider

24.08.2009 - Autore: Ludovica Sanfelice
Negli ultimi giorni le strade si sono improvvisamente tappezzate di poster di Arnold, Mork & Mindy, ed A-Team per annunciare la nascita del canale FoxRetro e qualcuno ha persino visto sfrecciare un ristoratore foggiano con la passione per il modellismo a bordo di una Pontiac identica a KITT. La notizia era sul “Corriere della Sera”.

Che sia in moto un processo di recupero sistematico del passato, con un occhio di riguardo agli anni ’80 e ’90, è assodato e la trasposizione cinematografica di “Miami Vice”, che ne è l’esempio più riuscito, risale ormai a tre anni fa. Adesso però siamo al culmine dei giri motore perché sul piccolo schermo sta per tornare proprio KITT nella versione 3000, pronta a rombare negli episodi di “Knight Rider”, l’atteso e chiacchierato sequel di “Supercar”. Un progetto complicato che ha dovuto superare qualche test di collaudo prima di ottenere il via libera. L’idea di riesumare l’auto più famosa della tv infatti era nell’aria da tempo. L’operazione nostalgia vive però fortune alterne e, come dimostra “Bionic Woman”, non è sempre il caso di scomodarsi. Comunque per misurare gli umori del pubblico al riguardo era stato sfornato un film TV della durata di 80 minuti che in caso di risposta affermativa poteva considerarsi l’equivalente di un pilot da cui sviluppare le nuove puntate e comporre una stagione. Il 17 febbraio 2008 la NBC lo ha trasmesso. Risultato: ascolti da capogiro. Dubbio fugato, ok arrivato, serie commissionata.

La questione però si è riaperta su un aspetto sentimentale quando David Hasselhoff, l’interprete di Michael Knight in “Supercar” ha seccamente preso le distanze dal nuovo show dichiarando che sarà come vedere Indiana Jones senza Indiana Jones. Motivo della polemica è l’assenza del suo personaggio che viene quasi solo evocato, neanche fosse uno spettro.

La trama in effetti lega KITT a Michael Traceur (Justin Bruening), il figlio segreto di Michael Knight. E Hasselhoff che pensava ad una partecipazione più attiva e ad uno show incentrato sul rapporto padre-figlio-macchina deve aver quindi incassato un brutto colpo quando si gli è stato proposto un cammeo meramente promozionale.

Qualche domanda sorge spontanea. Questa scelta costerà una fetta di Audience? E soprattutto: chi dirà ad Hasselhoff che il vero protagonista dello show è sempre stata l’auto?

Il nuovo “Knight Rider” (questo in inglese era anche il titolo dell’originale) arriva in anteprima su Steel dal 28 agosto ogni venerdì alle 21:00.

 

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