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Keira contro Keira

Con "Espiazione", da venerdì nelle sale, la Knightley abbandona i mari avventurosi e gli impavidi pirati per mettersi alla prova con ruoli più maturi e impegnativi

Keira Knightley

18.09.2007 - Autore: Fabia Fleri
È pigra e il suo sport preferito è lo zapping. Se indossa un vestito “da donna” sembra un ragazzino che gioca con i vestiti della mamma. Ah, è anche dislessica, a dieci anni portava occhiali speciali per leggere. Non è affatto spumeggiante, al party organizzato da “Vanity Fair” se ne stava sola sola in un angoletto a bere champagne.
Chi è questo mostro?Keira Knightley, a quanto dice lei.

Sorvolando sul fatto che a sei anni già rompeva le scatole ai genitori per avere un agente ( non è pigra), che a diciotto già compariva nelle liste delle donne più sexy del mondo ( non è di certo brutta) e che in Domino interpretava superbamente una modella che per hobby è anche cacciatrice di taglie (non è esattamente un sintomo di timidezza).
Non si sa perché Keira sia l’unica a odiare le sue immagini ritoccate al computer (“la prossima volta che devo fare delle foto ci vado in pigiama, tanto aggiungono tutto dopo”) e sia così testardamente convinta di non essere affatto glamorous. Comunque non importa, tanto nessuno le crede, e poi è una delle fortunate ad aver baciato Orlando Bloom.

Di Keira ormai si osanna tutto, dagli splendidi occhi alla voce, a quanto pare molto provocante. E ovviamente, anche il talento, che Keira a ventun’anni  ha già deciso di riservare esclusivamente per film impegnativi come l’ultimo appena uscito in Italia, ”Espiazione” di  Joe Wright, dove interpreta la giovane innamorata Cecilia Tallis.

Prossimamente infatti la vedremo in “Seta”, film tratto dall’omonimo romanzo di Baricco e in “The Duchess”. Niente più storie di pirati, mai più  l’affascinante Elisabeth di cui Keira odiava il corsetto strettissimo che era costretta ad indossare.

Oltre che alla saga dei “Pirati dei Carabi”, Keira deve molto anche al film che l’ha scoperta  giovanissima,“Sognando Beckam”,e a “Love Actually”,dove persino il migliore amico di suo marito s’innamorava di lei. La sua somiglianza con Winona Ryder e Natalie Portman è indubbia, e tra l’altro anche le loro considerazioni sul proprio fisico sono pressappoco uguali,e l’ammirazione che suscitano anche. In “Star Wars: episodio 1” Natalie era la principessa Amidala,e Keira la sua servetta ma a quanto pare neanche le loro madri le distinguevano.
A parte questo aneddoto poco credibile però bisogna dire che il percorso individuale della Knightley è senza dubbio stupefacente e promette anche di meglio di quanto ci è apparso finora. 

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