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Keanue Reeves, il camaleonte di Hollywood

"Il semplice atto di prestare attenzione può dare luogo a grandi vantaggi". Sono queste le parole chiave di Keanu Reeves, un attore con l'A maiuscola, che sull'eclettismo ha costruito una straordinaria carriera.

Keanu Reeves

17.06.2008 - Autore: Anna Toppani
Bello e sexy. E non solo. Perchè Keanu Reeves è famoso anche e soprattutto per il suo eclettismo. Nato a Beirut, in Libano, classe 1964, la madre showgirl britannica, il padre biologo hawaiano di discendenza cino-angola-portoghese, hanno dato vita, è il caso di dirlo, a una vera e propria multinazionale che porta il nome di Keanu.

Occhi un po’ allungati, è passato alla storia per aver interpretato Neo nella trilogia "Matrix".
Una serie cinematografica di enorme successo non solo per gli effetti speciali, ma anche per i temi toccati come quello della scelta in grado di cambiare se stessi e gli altri; il controverso rapporto con il destino ed il desiderio di conoscerne gli esiti; il rapporto fra l'uomo e la tecnologia..

Keanu Reeves, però, non è soltanto Neo. Come dimenticare Scott Favor nel dramma “Belli e Dannati” con River Phoenix; Jack Traven in “Speed”; il principe Siddharta in “Il Piccolo Buddha” di Bertolucci; Kevin Lomax nel thriller soprannaturale “L’Avvocato del Diavolo” con Al Pacino; e John “Constantine” nell’omonimo film tratto da una fortunatissima serie a fumetti. Il suo lavoro, dunque spazia da piccoli ruoli in film indipendenti come nel già citato “Belli e Dannati”, a ruoli da protagonista come quello dell'indimenticabile “Point Break”, film che lo impose al grande pubblico al fianco di Patrick Swayze. Attore versatile, spicca in tutte le sue interpretazioni: duro da morire, negli action movie, sdolcinato al punto giusto nelle commedie sentimentali -“Sweet November” “La Casa Sul Lago del Tempo”.

Amante delle moto e dell’hockey, agli inizi della carriera era indeciso se intraprendere la strada della recitazione o quella del giocatore di hockey. La sua vita lo porta a spostarsi più volte dal Libano, paese di nascita, passando per l’Australia fino alla scelta definitiva: Toronto. La sua vita, contrassegnata dalla presenza femminile, poiché ha vissuto per un lungo periodo con la madre e le tre sorelle, mostra una forte sensibilità che unita al fisico statuario fanno di lui un vero sex-symbol. Bello, e notoriamente riservato è stato spesso oggetto di pettegolezzi, prevalentemente incentrati sulle sue inclinazioni sessuali. E' il prezzo da pagare, a volte, nello star system e lui ha scelto, la via dantesca: “non ti curar di loro ma guarda e passa”.

Ora, arriva nelle nostre sale con “La Notte non Aspetta” , un poliziesco definito buio come la notte che racconta una storia nerissima e violenta. Diretto da David Ayer, già sceneggiatore che ha dato a Denzel Washington il ruolo da Oscar in “Training Day”, immerge lo spettatore nel mondo di una polizia corrotta e spaventosa. Una stella sull’ Hollywood Walk of Fame, è ormai una certezza tra le star della collina più famosa del mondo. Uno degli attori più pagati - per i due sequel di Matrix ricevette 20 milioni di dollari - e tra i 50 uomini più amati del Pianeta non può che proseguire in una carriera tutta in discesa. Magari a tutta velocità in sella ad una delle sue moto.