Katheryn Winnick spezza il cuore di Charlie Sheen

Uno dei più applauditi al Festival del Film di Roma 2012, A Glimpse Inside the Mind of Charles Swan III è una commedia agrodolce diretta da Roman Coppola (figlio di Francis). Un film  delizioso che segna il grande ritorno al cinema di Charlie Sheen come protagonista assoluto, a otto anni dal suo ultimo lungometraggio.

Ne parliamo con Katheryn Winnick, rising star che nel film spezza il cuore a Sheen. L'attrice, classe 1977, ci racconta di più del set: “Come si fa a non perdere la testa per Charlie? Quando l'ho conosciuto a casa di Roman Coppola mi sono resa conto di quanto possa essere fantastico, divertente e adorabile. Era felice di fare questo film. Roman lo ha scritto per lui”.

Si tratta di un film particolare: la storia della fine di un rapporto. Eppure si ride parecchio...
Questa è stata la ragione più importante per cui ho voluto prenderne parte. Roman ha fatto un film davvero speciale, un breaking-up movie spassoso. Non se ne vedono mai di questi tempi.

A te, però, è toccato il ruolo più serio. Ti vediamo quasi sempre arrabbiata in scena...
Già. Continuavo a chiedere a Roman: “quanto mi vuoi arrabbiata su una scala da uno a dieci?”. E lui: "Dodici". Il mio personaggio è stato descritto come “incredibile” e “pieno di vita” ma anche molto “bitch”. Succede sempre nelle rotture di un rapporto, trovare un colpevole subito. Sei mesi dopo, però, ti si apre davanti un nuovo scenario e magari chi ha lasciato non è così colpevole.

Il tuo personaggio nel film colleziona almeno un centinaio di paia scarpe. Isabelle Huppert ha detto che le scarpe sono fondamentali quando devi entrare in un ruolo...
Certamente: ti cambiano la postura e ti danno più fiducia. D'un tratto sei più alta e quindi ti senti più forte. Fanno la differenza.

Sei ossessionata dalle tue scarpe proprio come il personaggio?
No. Ho cominciato a indossare le scarpe eleganti piuttosto tardi nella mia vita, quando avevo diciassette anni. Sono cresciuta indossando scarpe sportive, dal momento che ho praticato taekwondo sin da bambina.  Per me è più facile indossare un kimono che affrontare il red carpet.

Raccontaci la tua passione per le arti marziali.
E' stata la mia famiglia a farmele praticare, sin da bambina. Sono diventata cintura nera abbastanza presto. Oggi gestisco un paio di scuole. Ho cominciato questo lavoro nello showbusiness addestrando gli attori sui set. Ho respirato quell'atmosfera e mi sono innamorata del fatto che ogni giorno rappresenti una sfida.

Dove ti ha scoperta allora Roman Coppola?
Mi ha raccontato che stava nella sua stanza d'albergo a lavorare sul copione e d'un tratto in TV andava in onda una serie che si chiama The Gates. Mi ha vista e ha subito chiamato il mio agente. E' stato un caso dunque: quando si dice fortuna.

Dove ti vedremo prossimamente?
Ho appena finito di girare una serie intitolata Vikings insieme a Gabriel Byrne. E' stata scritta dallo stesso tizio che ha creato I Tudors. Interpreto un personaggio meraviglioso: quello di una moglie devota e madre di famiglia che va in guerra contro gli anglosassoni. Mi vedrete veramente combattiva.

E ti vedremo anche al fianco di Al Pacino in Stand Up Guys...
Al è diventato un mentore per me. Su quel set cercavo di restargli incollata. Lo studiavo, lo guardavo e mi colpiva come alla sua età desse ancora il massimo per lasciare il segno sullo schermo.

A Glimpse in the Mind of Charles Swan III, attualmente alla ricerca di un distributore in Italia, arriverà sugli schermi americani in tempo per San Valentino.