Kate Hudson

Se avere almeno un genitore nel mondo dello spettacolo poteva spingere Kate Hudson ad assecondare la sua vocazione di attrice, figuriamoci averne tre! Già, perché oltre ad essere la figlia delleccentrica e sfavillante Goldie Hawn e del musicista Bill Hudson, Kate è stata cresciuta, dopo la loro separazione, nientemeno che da Kurt Russell, partner di Goldie dal 1982. Se a questo aggiungiamo che, dal Capodanno 2001, Kate è felicemente coniugata con il frontman dei Black Crowes, Chris Robinson, il cantante per cui si agitava e strillava sotto al palco, allora ci troviamo davanti ad un destino unto dallispirazione artistica. Malgrado ciò e malgrado la nomination alloscar per il ruolo di Penny Lane in \"Almost Famous\", Kate sembra mantenere salde le sue convinzioni per le quali non esita a rifiutare ruoli danarosi per dedicarsi a piccoli film in cui dichiara di credere maggiormente. La passione prima di tutto. Ed eccola allora stravolgere la sua cadenza californiana per acquisire un marcato accento irlandese e lavorare in \"About Adam\", una buffa e pungente commedia, genere per il quale Kate spera di ereditare il fiuto della mamma. Lascia stupefatti poi sapere del suo rifiuto della parte della fidanzata di Peter Parker alias Spider Man, in quello che si annuncia il blockbuster del 2002, per recitare in una commedia romantica: \"Four Feathers\". Sorriso malandrino, sguardo perforante sotto il casco di riccioli ma soprattutto un carattere risoluto. Cameron Crowe stava per mollare tutto quando la prescelta Sarah Polley decise di punto in bianco di smettere gli abiti di Penny Lane in Almost Famous. Kate, scritturata per un ruolo minore, prese la palla al balzo e il suo provino sconcertò maledettamente Crowe. Poteva trovare una teenager migliore per il suo tributo al rock anni settanta? Figlia di un ex hippy e innamorata di un rocker che si ispira ai suoni sudisti e intestini di quella decade, Kate non ha faticato a calarsi nella parte. Comunque Kate ha dimostrato di non stare lì per grazia ricevuta. Niente raccomandazioni dunque, altrimenti un giorno non squillerebbe il telefono con la voce di Robert Altman dallaltro capo che le offre il ruolo di promessa sposa lesbica in \"Doctor T and the Women\". In una recente intervista ha dichiarato che la regola numero uno per resistere al ciclone di autoindulgenza che di solito investe le celebrità è non prendersi troppo sul serio per mantenere quel legame col senso della realtà che non lha ancora abbandonata dal suo debutto sul grande schermo, \"Desert Blue\" nel 1998. Le premesse per una sana carriera dalle parti di Hollywood ci sono tutte.