Jessica Alba vittima di Casey Affleck

Tratto da L’assassino che è in me, arriva in Italia (distribuito da BIM) The Killer Inside Me, il film di Michael Winterbottom che ha già suscitato scandalo ai festival internazionali incluso quello di Berlino dove, durante la proiezione, molti giornalisti si sono alzati e hanno lasciato la sala davanti alla scena del pestaggio di Jessica Alba. Non hanno retto quella sequenza, ma questo è anche il punto del regista: raccontare la storia di un uomo la cui mente è malata e portare lo spettatore al suo interno.

Nei panni dello sceriffo Lou Ford, Casey Affleck dà vita a un personaggio che più di tutto odia essere amato, perché dentro di se conosce la verità: quella di essere un maniaco omicida. Sullo schermo lo seguiamo mentre cerca di mantenere l’equilibrio nonostante la sua doppia dimensione di uomo di legge e assassino e allo stesso tempo lo vediamo alle prese con le due donne della sua vita: Amy (interpretata da Kate Hudson) e la prostituta Joyce (la Alba) con cui ha rapporti violenti. E più queste donne lo amano, più contribuiscono a svegliare il mostro che c’è in lui.

“Girare le scene in cui picchio Jessica Alba non è stata un’esperienza traumatica – ha affermato Affleck – Ma è stata davvero dura a livello tecnico: dovevo fare finta di colpirla e fermarmi a pochi centimetri dalla sua faccia. E dopo un paio di ciak, è facile perdere le misure. Guardare la stessa scena sullo schermo è stato scioccante”.