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Jeremy Renner: "Non chiamatemi Bourne"

Tom Cruise lo ha addestrato. Marvel lo ha arruolato tra i supereroi. Adesso raccoglie l'eredita di Matt Damon. L'intervista al protagonista di The Bourne Legacy

Jeremy Renner

16.07.2012 - Autore: Pierpaolo Festa
Medaglia d'argento di Hollywood. Secondo solo a Nicolas Cage in quanto a impegni cinematografici. Jeremy Renner gira cinque film back to back - quattro blockbuster e un  film indipendente (probabilmente più interessante) per la regia di James Gray. Lui, almeno, sceglie bene i ruoli. O forse si tratta di una scelta che non richiede alcuna esitazione, una no-brainer come direbbero gli americani. Una cosa che capita soprattutto quando sei in cima alla lista degli Hollywood Most Wanted (proprio come Michael Fassbender). E' così che dopo due nomination all'Oscar, Renner si è guadagnato il titolo di "Uomo dei Franchise 2012". Ne abbiamo parlato con lui in occasione della presentazione di alcune sequenze da The Bourne Legacy, la saga che ha ereditato da Matt Damon, nonché il suo primo blockbuster da protagonista assoluto.

Jeremy Renner intervista The Bourne Legacy Mission Impossible The Avengers
The Bourne Legacy - Il trailer

"Non avrei mai voluto interpretare Jason Bourne - dice l'attore - quello è il ruolo di Matt Damon e non lo conoscerei mai bene come lui. Questo film espande il suo universo e presenta un altro personaggio. Uno che conosco benissimo e che si chiama Aaron Cross. Lo interpreto io".

Qual è la differenza tra questi due antieroi?
Il personaggio di Matt si svegliava senza memoria e scopriva a poco a poco di essere un assassino. Il mio Aaron Cross sa bene chi è. Sa perché ha firmato per diventare un super soldato della CIA: vuole fare parte di questa squadra e avere uno scopo nella vita. Va alla ricerca di quella ragione per esistere. I problemi arrivano quando gli portano via questa ragione. In comune con Bourne hanno le stesse abilità fisiche. E' la capacità mentale che li separa. Fanno parte di due progetti diversi, orchestrati entrambi dal personaggio di Edward Norton.

Ultimamente i tuoi film hanno la peculiarità di essere tutti episodi di franchise e tutti action...
Sì, ma trovo più interessante tuffarmi in progetti come The Bourne Legacy, action che ha un tono più autentico e serio. Il livello di verità e autenticità è quello che mi attira di più verso un progetto. Più di ogni altra cosa.

Jeremy Renner intervista The Bourne Legacy Mission Impossible The Avengers
Damon e Renner insieme per The Bourne 5?

Anche per questo fai parte di quella lista di action star che vogliono fare le acrobazie senza controfigura?
Be' da sempre mi considero un atleta. Penso che fare gli stunt sia una cosa ottima sia per il regista, che non deve impazzire cercando di camuffare il tutto con la macchina da presa, sia per l'audience che ci crede sul serio. Io sono disposto a fare da me tutto quello che posso, a patto di non rischiare di ferirmi.

E' vero che Tom Cruise ti ha incoraggiato a preparati all'azione per The Bourne Legacy?

Tom è stato un mentore per me. Lui ha sempre fatto i suoi stunt. Mi ha aiutato a entrare in questa sorta di filosofia che guarda le cose da un'altra angolazione. Sul set di Mission: Impossible mi ha detto: "Nello sport c'è sempre qualcuno che tende a rimpiazzarti se ti fai male. La cosa più importante è vederti come un atleta professionista che non ha possibilità di essere sostituito. Prepara il tuo corpo al fine di ripetere un evento d'azione ancora, ancora e ancora senza farti male!". Ecco perché quando ho firmato per Bourne ho cominciato a fare stretching. E non mi sono mai fermato: ho 41 anni, non recupero più come quando ne avevo 25.

Jeremy Renner intervista The Bourne Legacy Mission Impossible The Avengers
Con Edward Norton in The Bourne Legacy

Dopo cinque film girati senza pause, hai avuto modo di andare in vacanza?
A casa! (ride) Non ci tornavo da circa due anni. E' stato bellissimo: mi sono dedicato al mio giardino. Adoro fare lavoretti di casa. E adoro il giardinaggio.

Adesso che hai un film tutto tuo che nasce da una costola di un altro franchise, temi un po' il ritorno di Matt Damon nei panni di Bourne per un sequel?

No, affatto. Anzi, da grande fan della saga mi piacerebbe vedere Matt tornare a prendere i cattivi a calci nel sedere!

The Bourne Legacy, in uscita il 7 settembre, è distribuito dalla Universal Pictures.