Jasmine Trinca fugge in Amazzonia

Il trailer di Un giorno devi andare

Uno dei titoli più interessanti di questa Pasqua al cinema è Un giorno devi andare, dramma per la regia di Giorgio Diritti che ha scelto Jasmine Trinca come protagonista. Attraverso di lei si assiste a una doppia esplorazione: quella delle favelas in Amazzonia e quella del dolore interiore. La ragazza, infatti, è in fuga dall'altra parte del mondo dopo essere stata abbandonata dal marito a causa dell'impossibilità di avere figli.

“Uno pensa che debba arrivare Almodovar in Italia per dire qualcosa sulle donne – ci racconta l'attrice – invece non è così. Giorgio ha un'idea controcorrente del nostro cinema: lui ama dar voce a chi di solito non parla. In questo caso sia ai bambini che alle donne. Quando mi ha raccontato il film sono rimasta colpita dal suo coraggio nel provare a realizzare qualcosa di veramente diverso e inedito”.

Raccontaci la tua esperienza nei luoghi delle riprese in Amazzonia...
Il modo in cui siamo partiti per girare questo film era l'unico possibile. Non si poteva andare lì come la gente che solitamente fa il cinema: eravamo aperti e avevamo un approccio innocente. Ci sentivamo come dei bambini. Ho cercato un processo di integrazione totale: come se avessi capito sin dal primo momento perché le persone vivono così in quei luoghi.

Il tuo personaggio compie un percorso spirituale scappando da ogni certezza verso una nuova vita. Quanto invece sei rimasta toccata da questo mondo?
Il caso ha voluto che io partissi subito dopo una grande perdita. Il mio è stato un viaggio attraverso me stessa, il dolore e la comprensione della persona che sono. Comprensione che ovviamente non è compiuta. Questo film non è stato usato per superare quel dolore, ma ha rappresentato l'occasione straordinaria di incontro con un altro luogo. Un qualcosa che io sento come pulsante. Quella natura là è qualcosa a cui io appartengo.

Hai mai pensato di partire così zaino in spalla e andare all'avventura?
Be' è il mio tipo di viaggio. Volevo diventare un'archeologa, come Indiana Jones.Un film che mi ha segnata molto. Mi ha dato orizzonti immensi.

Qual è stato il viaggio che ti ha cambiato la vita?
Ho iniziato a viaggiare tardi. Più o meno quando ho iniziato a fare cinema. Ho visto tanti posti nel mondo che mi hanno colpita e segnata. Per esempio sono stata in Israele e nei territori palestinesi. Un viaggio che trovo significativo.

Un giorno devi andare è distribuito nei cinema da BIM.