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Jamie verso l'Oscar

I bookmakers di tutto il mondo lo quotano ad 1.05 nella serata degli Academy Awards. Lui aspetta tranquillo nella sua villa di Beverly Hills.

Ray Charles - Jamie Foxx

22.02.2005 - Autore: Claudio Moretti
Jamie Foxx
Ci prova come quaterback, poi come cantante, sfonda invece come attore. Fa la gavetta in tv all’interno di serie minori, e poi da star con il “Jamie Foxx show”. Dopo parti da tappezzeria in Ogni maledetta domenica e Alì, in Collateral veste i panni del tassista filosofo che scarrozza un irritabile Tom Cruise e viene premiato con la candidatura a miglior attore non protagonista. Qui ha la sua grande occasione. E non la spreca. Inforca gli occhiali scuri e trova il suo personaggio. Mostra il talento dando corpo prima ancora che voce a Ray Charles. Una fisicità straordinaria che riesce a far rivivere sullo schermo il proverbiale linguaggio del corpo del cantante di colore. La sua interpretazione cresce senza sosta per tutto il film fino a conquistare tutti.
 
Ray, il film
Il raggio di luce della musica per una vita stroncata a cinque anni dalla perdita della vista. La storia di Ray Charles, vita e carriera ricca di successi per “the Genius”. Soffre e lotta contro la cecità e il razzismo degli stati del Sud. Due livelli di barriere sociali e artistiche che lui supera gettando la sua voce oltre tutti gli ostacoli. Alla fine la gloria e il meritato approdo. Ne gioisce il mondo tutto: laddove arriva la sua musica si sente qualcosa di diverso. Fedele e preciso, il film non volta lo sguardo neppure di fronte alle debolezze dell’artista. Descrive la fragilità dell’uomo e il tunnel dell’eroina, rischiando pure di sfilacciarsi solo per amor di precisione. Emoziona, forse per predisporre a perdonare il finale affrettato su cui scivola. Per saperne di più sulla notte degli Ocsar vai allo speciale.
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