James Bond: addio Martini, benvenuta birra

I fan di James Bond e del suo “Vodka Martini agitato, non mescolato” potrebbero rimanere male alle seguente notizia, ma va riportata lo stesso perché rischia di essere un cambiamento storico: il celebre agente segreto “al servizio di Sua Maestà” ideato da Ian Fleming, e reso immortale dalla saga cinematografica più longeva della storia, fa cambio con la birra.

L'occasione è Skyfall, il ventitreesimo film di 007 diretto da Sam Mendes, dove Bond è interpretato per la terza volta da Daniel Craig. Il cambio di look del personaggio, trasformato da elegante piacione a rozzo paramilitare costretto dalle circostanze a indossare lo smoking, aveva già fatto infuriare i fan più oltranzisti, poi conquistati dalla bravura di Craig e dalla ventata di aria fresca che questa rilettura ha portato in una saga ormai stantia. Ma rinunciare al Martini per una Heineken promette di generare altre polemiche.

La famosa marca di birra olandese ha investito – secondo il Financial Times – circa sessanta milioni di euro per “sponsorizzare” Skyfall e Bond, che in cambio aiuteranno la casa a promuovere la propria birra il centosettanta mercati.

Un Bond più informale, dunque, figlio di un'epoca in cui le barriere tra alto e basso si stanno sempre più spesso abbattendo. Ma la domanda resta: durerà questa visione, o presto si tornerà al classico?