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Isabelle, il bagno di Ariane Ascaride nella clip in esclusiva

Nel film di Mirko Locatelli l'attrice francese è protagonista di una epifania inattesa… e sconvolgente.

27.11.2018 - Autore: Mattia Pasquini
Il film ha già vinto la miglior sceneggiatura al Montreal World Film Festival e il Premio per la miglior attrice al Cape Town International Film Market & Festival, e finalmente potremo vedere l'Isabelle di Mirko Locatelli anche in Italia. A partire dal 29 novembre (grazie a Strani Film e Mariposa Cinematografica), scopriremo l'emozionante incontro di una donna e un ragazzo, legati da un avvenimento che sconvolgerà le loro vite. Intanto, iniziamo a goderci un assaggio del rapporto tra i due, nella clip esclusiva interpretata dall'attrice francese Ariane Ascaride, protagonista del film:



Nel video vediamo Un bagno al mare di 62 secondi: uno scorcio della splendida location scelta per ambientare la vicenda, tra i vigneti sulle colline nei pressi di Trieste e il vicino mare Adriatico, ma soprattutto un momento di imbarazzata intimità per la Isabelle di Ariane Ascaride e il giovane Davide (l'esordiente triestino Samuele Vessio) che vediamo invitare la titubante accompagnatrice a raggiungerlo in acqua, per poi andarle incontro visto che la donna non accenna a spogliarsi. Come continua la scena potrete vederlo al cinema, magari in una delle serate del tour che porterà il regista Mirko Locatelli e la sceneggiatrice Giuditta Tarantelli in giro per l'Italia a rispondere alle domande del pubblico (qui le date)

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Di seguito la sinossi ufficiale del film: Isabelle è un’astronoma di origini francesi, vive in Italia in una grande casa immersa tra i vigneti sulle colline nei pressi di Trieste. Il sole splende sulla campagna, il mare a pochi chilometri si infrange sulla costa rocciosa, il paesaggio è un paradiso e come tutte le estati suo figlio Jérôme passerà qualche tempo con lei. Isabelle lo ama molto, è pronta a fare qualsiasi cosa per lui, ma l’incontro con Davide, un giovane che sta attraversando un momento di grande difficoltà, stravolgerà le loro vite e Isabelle dovrà compiere una scelta che porterà inevitabilmente a un epilogo doloroso.

E una dichiarazione del regista: Quando ho iniziato a immaginare una direzione per Isabelle, mi sono imposto di rifuggire gli stereotipi del cinema di genere, a vantaggio degli aspetti più intimi dei singoli personaggi, tutti incapaci di gestire un ruolo che la vita gli ha riservato loro malgrado. Ho sempre pensato a Isabelle come uno di quei personaggi del teatro borghese di Augier o Dumas, che portano il gioco della vita e della morte sul palcoscenico, che lottano contro sé stessi e il loro sistema di valori pur di proteggere la propria posizione sociale. Isabelle è anche un film sull’incedere del tempo sui corpi, sull’ipocrisia e l’egoismo degli esseri umani, sul coraggio e la coscienza con la quale prima o poi ognuno di noi è obbligato a confrontarsi.

Isabelle, in sala dal 29 novembre, è distribuito da Strani Film in collaborazione con Mariposa Cinematografica.