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Ingenuità e malizia

La sensualità di Amuleti J, la spregiudicatezza di Blumarine, lo stile impeccabile di Trussardi.

abiti blumarine in passerella a milano moda donna 2005

01.10.2005 - Autore: Ilaria Oriente - foto di Chiara Caputi
La passerella come una piccola stradina, intorno della ghiaia, un’atmosfera sospesa, leggera presenta la donna Amuleti j. Abiti di chiffon, voile di cotone, tricot finissimo per una donna sottile, slanciata, quasi dipinta. Bluse in garza, tulle e batista dai volumi morbidi sono impreziosite da microlavorazioni a filo ton sur ton, piccole ruches, infinite piegoline. I colori sono l’avorio, il rosa, il turchese e un rosso discreto per questi abiti ingenui con stampe dai motivi floreali. Una donna misteriosa e sensuale.

Una donna passionale e fatale quella di Blumarine, in bilico tra innocenza e lusso. I colori che indossa sono vivaci ed esoterici, lilla, verde smeraldo, turchese. Ma anche giochi di argento e nero, eccessi di bianco. Tinte che diventano brillanti con borchie e paillettes. Trompe l’oeil di pizzo decorano il corpo rendendolo di un fascino struggente, scollature profondissime e gioielli come amuleti. Micro vestitini che diventano sottovesti e viceversa. I tacchi sono alti e la femminilità di Blumarine è spregiudicata e maliziosa.

Unicità, carattere e dinamismo, questi i valori dell’eleganza della donna Trussardi. Fit avvitati, gonne, giacche, capi-guanti che riportano la vestibilità del tubino. Abiti ricchi di applicazioni al laser, cuciture a mano nelle sfumature del nero e del beige. Una donna contraddistinta dalla sua creatività. Come accessorio l’immancabile guanto in seta o in pelle crochet o in nappa sfoderata e foderata. I colori sono tutte le sfumature pastello fino al rosso più acceso. La borsa con il logo heritage è nella versione canvas o coccodrillo. Per una donna dallo stile impeccabile.

Termina questa mattina la kermesse milanese che, per una settimana, ha ‘rapito’ la città. Poca praticità per raggiungere le location dove avvenivano le sfilate, a parte quelle in fiera, le altre erano l’una molto distante dall’altra. Un po’ di lamentele per l’organizzazione, qualche rissa tra i fotografi per strappare l’inquadratura migliore, i capricci degli stilisti, ma niente di particolare. Il look per la prossima primavera estate è stato partorito, da donne semplici e raffinate a quelle più eccentriche e passionali. Tra mini shorts e gonne, tra colori pastello e acidi, tra trucco semplice e sofisticato, tacchi alti o rasoterra. La femminilità è stato il filo conduttore di questa settimana della moda milanese che si chiuderà con il defilè di Elena Mirò.

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