Incontri ravvicinati per Milla Jovovich

Dimenticate Steven Spielberg e gli alieni buoni di Incontri ravvicinati del terzo tipo, perché qui siamo al livello superiore. Il quarto tipo, thriller diretto dal semi-sconosciuto Olatunde Osunsanmi e interpretato da Milla Jovovich, tratta un argomento a dir poco controverso: quello delle “abductions”, ovvero i rapimenti di esseri umani da parte di creature di origine extraterrestre. Un fenomeno spesso ignorato, ma denunciato da migliaia di persone in tutto il mondo. Un grido d’allarme accolto dalla psicoterapista Abigail Tyler (Jovovich), che a partire dal 2000 avrebbe studiato, attraverso l’ipnosi, diversi casi di “addotti” nella cittadina di Nome, in Alaska.

Il dato interessante è che, nonostante sin dal trailer venga dichiarata l’assoluta autenticità della storia, facendo una breve ricerca su Internet non si trova nulla che confermi la realtà dei casi di Nome. O meglio: si trovano una serie di link a cui non è possibile accedere. Nonostante vengano subito in mente le cospirazioni di X-Files, l’ipotesi più probabile è che gli “studi documentati” su cui si basa il film siano in realtà un’abile mossa commerciale messa in piedi dal regista e dall’ufficio marketing.

Che la storia e i filmati siano veri o meno, Il quarto tipo promette di terrorizzare il pubblico con un linguaggio semplice eppure molto efficace, che mescola una ricostruzione degli eventi con attori professionisti (oltre alla Jovovich, Will Patton e Elias Koteas) e una tecnica alla Blair Witch Project, con i supposti filmati di repertorio. Per questo, verrà probabilmente paragonato a Paranormal Activity, altro atteso film che promette spaventi a budget zero.

Il quarto tipo sarà distribuito da Warner Bros. a partire dal 22 gennaio.