Incantesimi e grandi emozioni

Fra le uscite cinematografiche di questa settimana salta agli occhi la presenza di un blockbuster come “Harry Potter e l’Ordine della Fenice”, già da mercoledì sugli schermi italiani. Diretto da Davis Yates ed interpretato da Daniel  Radcliffe, Emma Watson, Helena Bonham Carter, ecco l’ultimo episodio della saga nata dalla penna di Joanne Kathleen Rowling. Mentre Harry Potter si trova controvoglia confinato a Privet Drive, scopre che Albus Silente é a capo di una misteriosa organizzazione segreta denominata L'Ordine della Fenice...

L'investigatore Philipp scopre un’aberrante cultura sessuale che, sfruttando internet (in particolare il sito Feeders & Gainers) adesca donne obese coinvolgendole in giochi al limite fra il feticismo e la psicosi. Il pericoloso limite viene però oltrepassato quando qualcuno inizia a scommettere sulla morte di una donna che, ormai ridotta ad un vegetale, viene nutrita a forza. Il nostro investigatore dovrà infiltrarsi in un mondo sconosciuto e fingere familiarità con persone a dir poco pericolose. E’ l’inquietante trama di “Feed”, thriller-scandalo prodotto in Australia diretto da Brett Leonard.

Dall’Australia all’Europa con “Ne touchez pas la hache” (La duchessa Antoinette de Langeais il titolo italiano) diretto da  Jacques Rivette con Guillaume Depardieu e Michel Piccoli. Durante il suo soggiorno in un’isola delle Baleari, il generale Armand de Montriveau ritrova con stupore la donna della quale si era perdutamente innamorato e che con estrema abilità, nonostante provasse una forte attrazione, lo respinse sempre. Si tratta della duchessa Antoinette de Langeais, ora suora di clausura.

Chris Pratt (Joseph Gordon Levitt) era un ragazzo brillante. Giovane promossa dell’atletica leggera, aveva davanti a sé una vita piena di sorprese. Finché un maledetto giorno, non resta vittima di un incidente stradale non gli causa gravi problemi neurologici. Soggetto a continue perdite di memoria, è costretto a controllare ogni suo gesto ed ogni sua emozione. Quando tutto sta per crollargli addosso, proprio sull’orlo di un baratro, Chris accetta un lavoretto in una banca. Il suo vecchio compagno di scuola Gary (Matthew Goode) si offre di aiutarlo a rimettersi in piedi. Impressionato dal suo carisma e dalla sua forza di persuasione, Chris si lascia convincere nell’impresa di organizzare una rapina all’interno della stessa banca in cui lavora. “The lookout” è il primo lungometraggio di Scott Frank, sceneggiatore di gran fama al suo esordio dietro la macchina da presa. Fra i suoi lavori figurano titoli come “Minority Report” per Steven Spielberg, “The interpreter” per Sydney Pollack o “Malice” di Harold Becker.