In attesa di Rec 3, la trama di Quarantine 2

I sequel direct-to-video sono una prassi navigata per quei film chi si rivelano buoni successi commerciali. Si tratta quasi sempre, però, di pellicole che hanno poco o nulla a che vedere con l'originale, di cui rappresentano delle copie realizzate con budget inferiori e “benedette” dal marchio ufficiale. Non fa eccezione “Quarantine 2: Terminal”, seguito di un remake: ovvero “Quarantena”, rifacimento americano di “Rec”. Se il primo manteneva la struttura dell'originale spagnolo, e utilizzava dunque l'espediente del found footage, qui si lascia perdere la telecamera a mano per un canonico horror che sembra avere più tratti in comune con “28 giorni dopo” che non “Rec”.

Il film uscirà eccezionalmente al cinema, anche se in tiratura limitata, e poi vedrà la luce in videoteca in autunno. La Sony ha da poco rivelato la sinossi ufficiale: dopo gli eventi di “Quarantena”, un volo diretto da Los Angeles a Nashville è costretto a un atterraggio d'emergenza dopo che un passeggero ha mostrato gli stessi sintomi che hanno spinto le autorità a isolare il palazzo del primo capitolo. Giunti in un aeroporto, i passeggeri e il personale vengono messi in quarantena, e dunque intrappolati insieme agli zombie. Starà alla hostess Jenny (Mercedes Masohn) e all'insegnante di scuola materna Henry (Josh Cooke) ideare un piano per sopravvivere.

“Rec 3: Genesis” uscirà invece in Spagna quest'anno, e stavolta l'azione si sposterà all'esterno del condominio in cui erano ambientati i primi due capitoli. Parte del film, che dovrebbe essere un prequel in cui sarà raccontata l'origine della piaga, avrà luogo in piena luce del giorno, forse a partire da un matrimonio che, con ogni probabilità, non andrà a finire bene per gli invitati. Alla regia c'è Paco Plaza, mentre Jaume Balaguerò dirigerà il quarto e ultimo episodio, “Rec 4: Apocalypse”.

Fonte: Shock Till You Drop