Il ritorno di Anna Oxa in tv

Prenderà il via da Montecatini Terme \"Torno sabato\", il nuovo spettacolo del sabato sera di Raiuno abbinato alla Lotteria Italia in onda dal 29 settembre alle 20,50 con Giorgio Panariello e Anna Oxa. Un grande ritorno per la cantante che, Sanremo a parte, ha già contribuito al successo di diversi show di Raiuno. Dopo \"Fantastico 9\" e \"10\", al fianco di Enrico Montesano e Massimo Ranieri, nel 1994 viene chiamata da Pippo Baudo a presentare con lui il \"Festival di Sanremo\". La Oxa, insomma, non ha mai sbagliato un colpo dosando le sue partecipazioni televisive con attenzione. E ora, dopo la vittoria a Sanremo nel 1999 con \"Senza pietà\", rieccola a fianco di Panariello per uno show che promette scintille.   Festival di Sanremo esclusi, possiamo parlare di un suo grande ritorno sugli schermi di Raiuno. Sono passati sette anni infatti dal suo ultimo impegno come presentatrice: perchè ha detto sì a Panariello?   A.O.:\"Ho accettato di partecipare a questo \'carrozzone di matti\' perchè avevo la totale libertà di essere me stessa. In \"Torno sabato\" poi oltre a cantare sarò chiamata da Panariello a dare teatralità ai Palasport italiani, dal Nord al Sud. Mi sembra una magnifica occasione.\"   In questo carrozzone, come dice lei, non sarà l\'unica donna. Panariello ha voluto ancora una volta Tosca D\'Aquino come \'spalla\', in più ci sarà Matilde Brandi come prima ballerina. In altri programmi, non è una novità, tra donne si respira aria di competizione. Alla vigilia del debutto che aria tira nel cast?   A.O.:\"Fra noi non c\'è nessuna competizione, semmai c\'è grande voglia di stare insieme vivendo il quotidiano e tirando fuori il meglio di noi stesse. Sono contenta inoltre di ritrovare Matilde Brandi: ci eravamo conosciute l\'anno scorso a \"Domenica In\", un incontro di pochi minuti visto che lei ballava sulle note di una mia canzone, e mi è sembrata subito una ragazza dolcissima. Anche in mezzo ai camerini si possono vivere belle emozioni.\"   Rispetto ad altri varietà come \"Fantastico\", questo sarà uno spettacolo itinerante, con un pubblico vero. Cosa si aspetta da questa nuova avventura?   A.O.:\"Complessivamente è un gioco molto bello, mi piace far parte di una compagnia itinerante. Forse conosceremo sindaci diversi, cibi diversi, e soprattutto spettatori veri, non il solito pubblico da studio. Tutto sommato per me non è una novità, è come fare un altro tour ma con un ruolo diverso. In questo varietà sarò un elemento particolare, spero di piacere, ma se non accade c\'è sempre il telecomando....D\'altronde io la sera leggo o ascolto musica. Faccio anche tv, ma non mi intossico.\"   Durante questi anni ha rinnovato di continuo la sua immagine, non solo nel look, ma anche musicalmente. Cosa propone questa volta al pubblico del sabato sera?   A.O.:\"Sicuramente duetti canori importanti con gli ospiti, sia internazionali che italiani, e poi vedremo. E\' importante anche il feeling che si riuscirà a creare sia con i musicisti che con Panariello. Già dopo le prima puntate, che servono a collaudare anche un certo affiatamento, ci potrebbe essere qualche sorpresa. In ogni caso sono molto felice di far parte di questo show e, anche se non guardo molto la tv, faccio sempre parte di questa scatola. Ma preferisco scegliere. Certo, se io e Giorgio dovessimo fare delle gag insieme diventerebbe molto più divertente. E poi si vedrà, si sceglie se duettare o no, se fare il proprio brano o no\".   Libertà assoluta insomma.....   A.O.:\"Ma sì, anche perchè io ho sempre pensato che non è importante quanto ci sei ma il come ci sei, cosa regali al pubblico. L\'unica cosa da dare è una grande energia positiva, un modo di essere molto spontaneo che sia allo stesso tempo piacevole. E poi saremo nei Palasport, io insisto molto sul questo: vuol dire avere l\'energia di un pubblico diverso ogni sabato, che arriva apposta per te.\"   Molti spettatori arriveranno anche per sentirla cantare: presenterà canzoni nuove?   A.O.:\"Canterò canzoni vecchie e nuove, duetterò con altri artisti ma non sarà ogni puntata così. Per ora vivo tutto questo in maniera molto tranquilla. Credo che questo derivi dal fatto che io vedo la mia vita in maniera diversa. Trovo che sia necessario ogni tanto fermarsi, riflettere, lasciarsi andare. La cosa fondamentale è esprimere la propria interiorità, per avere grande energia bisogna lasciare libera l\'espressione del cuore. E tutto questo arriva anche ai miei nuovi compagni di viaggio: ci si comprende di più, si sciolgono tanti piccoli nodi che possono nascere in una compagnia itienrante per un periodo così lungo.\"   Anche musicalmente il suo repertorio è molto mutato. Già nel suo ultimo disco era emersa una ricerca stilistica aperta a contaminazioni, innesti di sonorità mediterranee. Vedremo una Oxa inedita anche come interprete?   A.O.:\"Sì, sicuramente, vorrei lasciare un segno di questo nuovo linguaggio. Inizierò i miei concerti con un canto, una preghiera indiana: non c\'è niente di più grandioso di un messaggio di pace alla gente.\"