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Il regista di Downton Abbey per un biopic sui Rolling Stones

La storia delle registrazioni di Exile on Main Street, album capolavoro degli Stones, diventa un film prodotto dalla Virgin

The Rolling Stones

14.06.2016 - Autore: Marco Triolo (Nexta)
I Rolling Stones tornano da protagonisti al cinema, ma stavolta non si tratta di un film-concerto come Shine a Light di Martin Scorsese. Stavolta si parla di un canonico biopic, incentrato su un periodo molto noto della band londinese: quello delle registrazioni di uno dei suoi capolavori assoluti, il doppio album Exile on Main Street, uscito nel 1972.
 
In quel momento storico, la band aveva appena tagliato i ponti con il proprio manager storico Allan Klein e, per colpa di una causa legale, aveva perso i diritti di molti brani precedenti al 1971. Inoltre gli Stones dovevano al fisco molti soldi e così, per sfuggire da tutte queste pressioni e concentrarsi su quello che sapevano fare meglio, si trasferirono nel sud della Francia e iniziarono a registrare Exile on Main Street. Fu una sorta di lungo party, durante il quale alcol e droghe circolarono abbondantemente e molti ospiti raggiunsero la band (tra questi, Gram Parsons, William S. Burroughs, Billy Preston e Al Perkins). Materiale perfetto per uno spaccato molto cinematografico nella storia di una delle più grandi rock band di sempre.
 
Materiale in mano, forse, all'uomo giusto. A produrre il film ci sarà infatti Richard Branson con la sua Virgin Produced, che ha acquisito i diritti del libro di Robert Greenfield “Exile on Main Street: A Season in Hell with the Rolling Stones”. Alla regia ci sarà Andy Goddard, autore di diversi episodi di Downton Abbey. E la produzione vorrebbe anche coinvolgere Mick Jagger e Keith Richards in persona, anche se non è chiaro in quale ruolo. Dopo tutto, i Rolling Stones sono sotto contratto con Virgin Records, che ha curato anche le nuove edizioni di una manciata di album storici, tra cui proprio Exile on Main Street.
 
Fonte: Deadline
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