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Il regista di 12 anni schiavo annuncia un nuovo film su Paul Robeson

Steve McQueen racconterà la vita del cantante afro-americano, attivista per i diritti civili

19.11.2014 - Autore: P.F.
Steve McQueen ha rivelato che il suo prossimo film sarà incentrato sul cantante Paul Robeson. A dare la notizia è stato The Guardian: il regista premiato con l'Oscar per 12 anni schiavo (miglior film agli ultimi Academy Awards) ha definito il progetto “un film da sogno. La vita e l'eredità di Robeson sono i temi che avrei voluto raccontare subito dopo Hunger. Non ne ho avuto la forza però”. 
 
Robeson, morto nel 1976, è stato un avvocato che ha mollato il lavoro dopo essere stato vittima di razzismo. A quel punto divenne un uomo di spettacolo: stimato attore, cantante ma anche attivista per i diritti civili, famoso in tutto il mondo e in particolare nel Regno Unito, dove ha lottato per far ottenere paga e condizioni di lavoro migliori ai minatori del Galles del Sud. 

Paul Robeson a teatro nel 1931
 
Il regista ha ammesso di aver scoperto Robeson all'età di 14 anni, leggendo il suo nome su libri e articoli di giornale. “C'era questo uomo di colore americano che cantava insieme ai minatori in Galles - ha detto McQueen - Mi sembrava strano. Poi ho scoperto l'uomo incredibile che è stato”. 

McQueen non ha rivelato una data di inizio riprese per il film, ma si è lasciato scappare che offrirà un ruolo al grande Harry Belafonte, nella vita amico di Robeson: “I miracoli accadono – ha concluso parlando di questo suo progetto – Con Paul Robeson e Harry Belafonte, il cerchio sarà completo”.