Il Museo del Cinema sotto sfratto

Roma. La Federazione internazionale degli archivi, delle immagini e dei suoni sollecita 'interventi urgenti per salvare il patrimonio di grandissima importanza storica raccolto nel corso di tanti anni dal Mics (museo internazionale del Cinema e del Teatro di Roma)', chiedendo che sia fatta luce sui retroscena di questa vicenda che, a detta della Federazione, 'vede interessi economici e politici prepotenti e ingiusti'. La Fiais esprime così solidarietà al Museo internazionale del cinema e dello spettacolo di Roma, che da venerdì scorso è per ora senza dimora a causa di uno sfratto deciso dal Tribunale di Roma su richiesta della Lambro Spa, la società proprietaria dell'immobile. Secondo la Federazione non sarebbero state rispettate le precedenti promesse dell'assessore al Comune di Roma. La Fiais sollecita quindi 'le autorità competenti e in particolare il ministro Rutelli e il sindaco di Roma a interventi urgenti e soprattutto adeguati per dimostrare con i fatti concreti il loro reale impegno nei confronti della cultura e del patrimonio visivo e sonoro italiano'.