Il mondo del fumetto piange Bonelli

Il fumetto italiano perde uno dei suoi personaggi più influenti. Si è spento a Milano a 79 anni, dopo una breve malattia, l'editore Sergio Bonelli (nella foto alla sinistra di Letizia Moratti in occasione della premiazione Ambrogino d'oro 2008).  Tra le testate più celebri della sua casa editrice ci sono "Tex" e "Dylan Dog", ma anche "Zagor" e "Mister No", di cui Bonelli era anche creatore e sceneggiatore, e "Nathan Never". Sergio Bonelli è morto all'ospedale San Gerardo di Monza dove era ricoverato da qualche giorno. Era sposato con Beatrice e aveva un figlio, Davide che è responsabile marketing della casa editrice di famiglia.  Bonelli aveva iniziato ad accusare problemi di salute ad agosto, mentre era in vacanza in Provenza. La notizia della sua morte è arrivata come un fulmine a ciel sereno.

Figlio d'arte, Sergio Bonelli raccolse il testimone alla guida della casa editrice lasciatogli dal padre Gian Luigi, creatore e sceneggiatore per anni di "Tex". Del padre proseguì e sviluppò le idee geniali e fece dell'azienda di famiglia e del personaggio-chiave di quella stagione creativa, il cow boy Tex Willer, un impero editoriale.