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Il momento dell'odio
Il momento dell'odio

14.03.2003 - Autore: Roberto Denaro
Siamo giunti alla 6° puntata di Survivors, ormai per i naufraghi delle isole Zapatias il vero pericolo era rappresentato dalla ripetitività delle situazioni, oltre che, naturalmente dalla ormai cronica mancanza di cibo. Per la prima volta dal giorno dellapprodo alle isole Zapatias, la tribù dei Tolote cominciava ad andare daccordo, sia per merito di una ritrovata armonia all\'interno del gruppo(dopo leliminazione delle mele marce AnnaMaria e Luigi), sia soprattutto per aver vinto la Sfida del progresso di questa settimana, il cui premio era una cassa ricolma di pietanze e bevande, un vero toccasana per gli umori degli affamati survivor. Anche se, di lì a poco, lidillio nella capanna dei Tolote si sarebbe bruscamente interrotto, per motivi che più avanti andremo a spiegare. E sì perché, nella successiva sfida dellimmunità (composta di tre distinte fasi, definite da Suber ponte tibetano, palude, spiaggia), I tolote perdevano ancora. A dir la verità Franco ed i suoi avevano impiegato meno tempo a svolgere la prova, commettendo però gravi irregolarità, rilevate dal giudizio insindacabile dellunico arbitro di questa contesa, quel Pietro Suber, munito di elegante copricapo, del quale in passato abbiamo già decantato le lodi (per dirla alla Sergio Leone: questo conduttore a due espressioni, una col cappello ed una senza). I Kuna trionfavano dunque, in questa ultima \"Sfida dellimmunità\" in cui le due tribù si scontravano luna contro laltra, visto che dalla prossima puntata i superstiti delle due squadre si uniranno. Dallaltra parte, i Tolote andavano ancora una volta al Gran Consiglio. Sgradevole premessa a questo momento clou del programma, gli squallidi complotti attraverso i quali la diabolica Francesca, la più giovane del gruppo ma forse la più determinata nel progetto di portarsi a casa i 500.000.000, cercava in tutti i modi di convincere Zio Frank e Lammiraglio (questi i soprannomi allinterno del gruppo dellagricoltore Franco e dellimprenditore Mauro) a votare, davanti al Gran Consiglio, il povero Francesco. Il diabolico piano ordito dalla moretta dallerre moscia aveva successo, se si pensa che era proprio il cuoco dagli occhi azzurri ad essere eliminato dalla competizione. Un brutto colpo per Francesco che, primo fra tutti i survivor eliminati, invece di salutare i compagni si scagliava in violenti accuse contro di loro, sopratutto contro Francesca, colpevole di aver orchestrato la sua eliminazione, ma anche contro Franco e Mauro, rei di aver assecondato il vergognoso progetto di Francesca. Partendo da questo spunto, si apriva il susseguente talk show, con i survivor eliminati schierati in studio, condotto da Benedetta Corbi, appendice monotona e, a nostro avviso, inutile della quale noi, attenti ed appassionati come siamo a quello che invece succede nella giungla a Nunzia e compagni, continuiamo a non sentire il bisogno.