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Il grande momento di Joseph Gordon-Levitt

Il protagonista di (500) giorni insieme presto sui nostri schermi con Inception, dove interpreta il braccio destro di Leonardo DiCaprio. E intanto molti lo danno come nuovo Enigmista nel terzo Batman di Nolan

Inception - Joseph Gordon-Levitt

04.08.2010 - Autore: Pierpaolo Festa
Contrariamente a quanto molti potrebbero pensare, sono ventidue anni che Joseph Gordon-Levitt ha messo il suo talento al servizio della recitazione. Sul grande schermo lo abbiamo recentemente visto camminare per strada, mentre in un culmine di gioia dà il cinque a chiunque si trova di fronte per poi finire a ballare in mezzo al parco, portato in trionfo dalla banda. Questa è forse la sequenza più bella di (500) giorni insieme, uno dei piccoli casi cinematografici della scorsa stagione che ha fatto la fortuna del regista Marc Webb (adesso ingaggiato dalla Sony per dirigere il reboot di Spider-Man). Nella sua carriera ha lavorato con Gregg Araki e più recentemente con Spike Lee (in Miracolo a Sant’Anna). E ha anche interpretato il terrorista in G.I. Joe – La nascita dei Cobra, di cui hanno appena annunciato un sequel (non è certo se ci sarà anche lui).

Questo è proprio il suo momento, dal 24 settembre lo vedremo sugli schermi con Inception, la nuova pellicola di Christopher Nolan prodotta e distribuita dalla Warner Bros. In questo colossal da quasi duecento milioni di dollari, Levitt è Arthur braccio destro di Cobb, personaggio interpretato da Leonardo DiCaprio. È lui l’angelo custode del protagonista, quello che gli guarda le spalle sia nel mondo reale che in quello dei sogni in cui i protagonisti del film operano. Il suo scopo sarà quello di aiutare Cobb a rubare le idee all’interno della mente umana, una specie di nuova frontiera dello spionaggio industriale.

“Di solito quando leggiamo le sceneggiature, sappiamo cosa succederà e possiamo intuire come andrà a finire – dice l’attore –  A me piacciono le sfide, le provocazioni, avere qualcosa che mi dia da pensare, qualcosa di cui possa parlare anche quando ho finito il mio lavoro. Ho letto il copione di Inception ed era una vera sfida. È ciò che è davvero interessante è vedere il risultato finale sullo schermo, tante di quelle idee che stavo leggendo in sceneggiatura diventavano ancora più forti emotivamente”.  E l’attore è protagonista di una delle sequenze più affascinanti del film, un combattimento in assenza di gravità: “A Nolan piacciono i veri effetti speciali, quelli alla vecchia maniera, non la computer grafica. Ero proprio io, attaccato ad un cavo d’acciaio che poi è stato rimosso”.

In attesa di vederlo in Inception, Joseph Gordon-Levitt è impegnato nelle riprese di Premium Rush, thriller di David Koepp dove interpreta uno di quei pony express che se ne vanno in giro in bici a New York. Prenderà in consegna una busta alla Columbia University e finirà per essere inseguito in città da poliziotti corrotti che non vedranno l’ora di mettere le mani sul contenuto della busta. E intanto è anche uno dei potenziali candidati per interpretare l’Enigmista nel terzo capitolo della nuova saga di Batman diretta ancora da Christopher Nolan. Il film, le cui riprese cominceranno all’inizio del 2011, dovrebbe arrivare sugli schermi  dal 20 luglio 2012. 

Per saperne di più
Inception: DiCaprio e Nolan verso il capolavoro