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IL GLADIATORE

IL GLADIATORE

DVD

30.03.2001 - Autore: Fabrizio Marchetti
PROFILO CRITICO Il cinema come maestosa messinscena del potere e dei rapporti di forza, lesempio del passato per comprendere gli equilibri politico-organizzativi della realtà odierna. La sontuosità del Colosseo come emblematica arena consacrata a legittimare il potere del popolo, della massa, della democrazia. La libertà come meta illustre da conseguire per garantire una giustizia super partes. Sono queste le chiavi di lettura di questa monumentale produzione americana firmata da Ridley Scott. Il regista di Alien e Thelma & Louise torna alla ribalta con un lavoro che lascia sicuramente il segno nellambito della cinematografia hollywoodiana (e mondiale). Feconda combinazione di dramma, avventura epica e testimonianza storica (anche se parzialmente condita da una buona dose di immaginazione personale), la pellicola propone un punto di vista insolito in base al quale due personaggi su tutti, Massimo e Commodo, sono chiamati a rappresentare metaforicamente il gioco-forza politico presente in ogni epoca. Come è stato da più parti messo in luce, le simmetrie tra lantichità e lodierna contemporaneità non sono quasi mai celate: la Roma dei Cesari è la Washington di oggi, lequilibrio raggiunto dalla Pax romana è quello ambito dal sistema democratico statunitense, lincontrastato dominio dellImpero capitolino ben ritrae lassoluta primazia economica (e quindi anche socio-politica) dellAmerica attuale, lautorità non legittima conferita dalle masse ai gladiatori (quella di poter decidere sulle sorti esistenziali dello sconfitto) è analoga alla facoltà influente dei nostri mezzi di comunicazione, capaci di surclassare i risultati raggiunti dalle formali istituzioni normative. Ovviamente, si tratta di parallelismi che nellopera scottiana acquistano maggiore sostanza e consistenza in quanto inseriti nel contesto magnificente del Regno aureliano. Scenografia e costumi denotano una ricchezza iconografica straordinaria. La sceneggiatura, poi, non mostra particolari difetti, incentrata comè su una storia vivace, coinvolgente, cadenzata su ritmi piuttosto frenetici. Decisamente accurato da un punto di vista stilistico (i giochi di luci, le tecniche di ripresa delle battaglie, i movimenti di macchina che ricordano in più di unoccasione quelli utilizzati da Spielberg in Salvate il soldato Ryan), Il gladiatore si avvale anche di un parco di interpreti di straordinario spessore: Russel Crowe conferisce al suo personaggio una nobiltà di spirito ed un valore militare assoluti; Joaquim Phoenix riveste la parte di Commodo con convinzione e sicurezza; calata perfettamente nel ruolo di Lucilla Augusta, Connie Nielsen rievoca nelle sue espressive gestualità unidea ossimorica di grandezza e fragilità; Oliver Reed e Richard Harris completano con le loro performance un quadro recitativo di insigni connotati artistici. Affascinanti e godibili le musiche di Hans Zimmer.  
PROFILO TECNICO Il video, in formato 2.35:1 anamorfico, si presenta con una definizione veramente degna del film: qualità dimmagine solida, luminosità e contrasto assolutamente perfetti, compressione immune da artefatti digitali con una gamma cromatica ricca e poderosa. Neppure nelle scene a luce critica si possono riscontrare difetti di aliasing sui contorni, cross-color sui bordi od evidente pixelatura sugli elementi del background. Presumibilmente, a determinare lelevata definizione qualitativa del prodotto è stato il fatto di comprimere il film in un solo disco ed utilizzarne un altro per gli extra. Laudio Dolby Digital 5.1 canali è sfruttato benissimo con un ottimo livello di registrazione. Il fronte anteriore è cospicuo con una cassa centrale aperta e dinamica, totalmente calibrata al possente utilizzo dei diffusori dx/sx. Canale centrale brillante con notevole estensione in gamma. Sezione posteriore onnipresente e magnificamente attiva nelle sequenze di battaglia con una diffusa ampiezza degli effetti sonori. Subwoofer incisivo nei momenti di attività.  
EXTRA La sezione extra de Il gladiatore costituirà sicuramente uno standard di riferimento per le successive produzioni in Dvd. Contenuta specificamente nel secondo disco, essa attrae tanto per linteressi dei contenuti presenti, quanto per la generale qualità di realizzazione. Il tutto viene presentato attraverso il ricorso a menù interattivi estremamente suggestivi (le scritte in carattere romano costituiscono una vera chicca per gli utenti). Dai trailers cinematografici alle immagini della galleria fotografica, dai disegni degli storyboards originali alle note di produzione di Spencer Treat Clarck, dalle schede filmografiche del regista e degli attori agli speciali sulle arti gladiatorie e sulle musiche di Hans Zimmer. A veicolare lattenzione del consumatore sono però linteressantissimo backstage in cui vengono spiegati i segreti della ricostruzione digitale della Roma Imperiale e il dossier contenente le molte scene eliminate in fase di montaggio finale. Le interviste ai protagonisti del film e la possibilità di apprezzare nuovamente la pellicola con il commento di Ridley Scott completano validamente lofferta dellauthoring.  
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