Un'Italia sofferente, un'Italia in cui i giovani hanno perso ogni punto di riferimento, vivono alla giornata e non vedono la prospettiva di un futuro, quasi guardassero il mondo “dal finestrino di un'auto”. Questa è l'Italia rappresentata da Francesca Comencini nel suo ultimo film, Un giorno speciale, presentato in concorso al Festival di Venezia e ora nelle sale italiane. Abbiamo incontrato a Roma i due giovani protagonisti del film, Filippo Scicchitano, già visto in Scialla, e l'esordiente Giulia Valentini, che ci hanno parlato di come loro vedano il difficile presente del nostro paese.
Gli attori interpretano Marco e Gina, lui autista al primo giorno di lavoro, raccomandato, lei aspirante soubrette in attesa di incontrare un politico per fargli un “favore” in cambio di una chance in televisione. I ragazzi che vivono in questa realtà e i loro due personaggi, chiediamo agli attori, sono innocenti o colpevoli? “Sono ambedue – ci risponde Scicchitano – perché sono due ingenui e l'ingenuità non è una colpa, ma non è nemmeno una scusante. I nostri personaggi scendono a un compromesso perché questa è l'idea che hanno dello sfondare, dell'arrivare, un'idea senz'altro sbagliata”. “Sono puri quando stanno insieme perché hanno un rapporto semplice e pulito – afferma la Valentini – È la società che ci circonda che rovina la loro storia e la loro giornata”.
La nostra conversazione si sposta sul tema del precariato: “Non è un paese per giovani, l'Italia, questo è vero – ci dice Scicchitano – Anche io sono precario ma essere un attore precario è un privilegio, non scherziamo. C'è gente costretta a lasciare l'Italia o a fare lavori che non hanno niente a che fare col loro titolo di studio”. Giulia ci confessa invece di aver lavorato in un call center: “Bruttissimo, un posto veramente orribile”. Le chiediamo se la Comencini abbia lasciato a lei e Filippo spazio per l'improvvisazione: “Tantissimo. Prima di terminare la stesura della sceneggiatura ci siamo fatti lunghe chiacchierate e poi lei modificava i dettagli a seconda dei posti che frequentavamo o di come parlavamo”. Scicchitano, infine, ci dice di aver molto amato i temi del film, ma soprattutto la visione di Roma, “cruda, quella che vediamo tutti i giorni ma che pochissimi raccontano. Cristina l'ha fatto”.
Un giorno speciale è distribuito nelle sale da Lucky Red.


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Il giorno speciale di Filippo e Giulia
Abbiamo incontrato a Roma i protagonisti del nuovo film di Cristina Comencini

04.10.2012 - Autore: Marco Triolo