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Il giorno delle Valchirie

Arriva nei cinema "Operazione Valchiria", war thriller che racconta il vero complotto del 20 luglio 1944... quello ai danni di Hitler in persona! Vi invitiamo a leggere il nostro speciale e le interviste a Tom Cruise e Bryan Singer.

Il giorno delle Valchirie

29.01.2009 - Autore: Pierpaolo Festa
Dieci minuti, uno per il check-point, due per l’ingresso, uno per il bunker e sei per uscire…abbiamo abbastanza tempo”… Colonnello Claus von Stauffenberg, Prussia, 20 luglio 1944...

Queste sarebbero state le sue parole mentre riempiva la valigetta di esplosivo: il bersaglio era Adolf Hitler. E se quella mattina fosse riuscito nella sua impresa? Come vivremmo oggi? Cosa sarebbe successo? Non avremo mai una risposta, quello che però impareremo presto a conoscere sarà ogni singolo dettaglio dell'Operazione Valchiria che dà il titolo al nuovo film di Bryan Singer, un thriller d'ufficio basato su eventi reali. Si tratta di una delle poche volte in cui al cinema gli eroi sono proprio i nazisti. C'è voluto Tom Cruise per portare sullo schermo un'impresa tanto coraggiosa quanto difficile: “Secondo me, la prospettiva di Stauffenberg era più ampia – ci racconta Cruise, venuto a Roma per presentare la pellicola – se il suo obiettivo fosse andato in porto, non si sarebbe fermato alla Germania ma avrebbe cercato di esportare le sue idee al resto del mondo. Lui è vissuto in tempi estremi e personalmente ho cercato di entrare nella sua mente per capire il più possibile chi era. E questo è un insegnamento valido per ognuno di noi, prima riusciamo a capire chi siamo e meglio potremo affrontare la nostra esistenza. In qualsiasi momento storico viviamo”.

Al fianco dell’attore c’è il talentuoso regista Bryan Singer, che afferma: “Quando si è venuto a sapere che Tom Cruise e io avremmo fatto il film, la prima impressione è stata quella che sarebbe stato un incrocio tra X-Men e Mission: Impossibile… in realtà io ho fatto film come I soliti sospetti e Tom aveva fatto Nato il 4 luglio. Lo scopo di questo film era realizzare un ritratto realistico di quello che è accaduto”. A prendere parola è poi lo sceneggiatore Christopher McQuarrie, già premio Oscar per “I soliti sospetti”: “Io e Bryan – racconta – realizzavamo piccoli film in 8 millimetri nel giardino di casa sua. Fu lì che cominciammo a creare storie ambientate all’epoca del nazismo. Abbiamo sempre avuto questa passione per quel periodo storico. E’ impossibile conoscere fino in fondo Stauffenberg, perché è un personaggio enigmatico. Ma vi posso assicurare che noi ci siamo documentati in maniera serissima su come si sono svolti gli eventi. Non ho scritto il film per compiacere nessuno, l’ho fatto per raccontare una parte della nostra Storia che magari non tutti conoscono. E se Claus von Stauffenberg fosse stato un nazista e un antisemita non avrei avuto nessuna remora a dirlo. La verità è che la sua figura è ambigua ed è stato criticato nel corso di questi ultimi sessantanni da tutti. Lo hanno accusato di tutto, di essere stato un aristocratico prepotente che aspirava solo al potere, come pure di avere messo in piedi un tentativo di resistenza tedesca fallimentare dall’inizio. Diciamo che di media, ogni dieci anni, c’è una fase di revisionismo storico sulla sua figura. Ma io vi assicuro che non sono sceso a nessun compromesso e che quello che ho raccontato è vero. Il nostro film è fedele ai libri di storia, quelli seri”.

A proposito del ruolo, Cruise continua: “La sceneggiatura di McQuarrie mi è sembrata immediatamente ricca, piena di suspense. Mi ha affascinato la realtà di questa vicenda. Per fare questo ha avuto bisogno di coinvolgere alti gradi della gerarchia tedesca che hanno aderito alla resistenza ed è dovuto avvicinarsi ad Hitler per entrare nelle sue grazie. E’ stato Stauffenberg di sua mano a mettere la bomba nel luogo che avrebbe dovuto uccidere Hitler. Per me questo film è rivoluzionario perché impone allo spettatore una domanda: che cosa avrei fatto io se mi fossi trovato in quella situazione? Il pubblico si trova nella posizione della resistenza tedesca e questo è un punto di vista nuovo e veramente potente”.

Operazione Valchiria” arriverà nei cinema a partire da domani, 30 gennaio, distribuito dalla 01 Distribution.

Per saperne di più
La nostra intervista col regista Bryan Singer
L'Operazione Valchiria e i suoi artefici
Il trailer del film
La gallery: I bendati più celebri della storia del cinema