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Il colore dell'Oscar

La kermesse più grandiosa dell'anno si è conclusa dopo oltre quattro ore di spettacolo, calibrato e perfettamente studiato.

Oscar

14.04.2003 - Autore: Valeria Chiari
La kermesse più grandiosa dellanno si è conclusa dopo oltre quattro ore di spettacolo, calibrato e perfettamente studiato. Questanno però attori, registi, costumisti e quantaltro non hanno certo brillato per il loro abbigliamento. A dispetto dello sfarzo del magnifico vestito della Roberts dello scorso anno, che sebbene le impedisse ogni movimento era da solo un grande spettacolo, o dellabito tutto trasparenze di Jennifer Lopez, la superfavorita di Nicole Kidman questanno è rimasta in famiglia. Dietro consiglio dalla figlioletta seienne Isabella e in compagnia della sorella Antonia, si è presentata con uno scialbissimo vestitino rosa che ha fatto rimpiangere persino i rigidi abiti scuri indossati in The others. Non parliamo poi dello striminzito vestito di lamè di Jodie Foster o dellinsignificante e mal indossato abitino da mercatino rionale di Jennifer Connelly. Grazie a Dio dopo la desolante passerella inizia lo spettacolo, quello vero. Breve introduzione di Tom Cruise perché proprio lui? che mani in tasca parla dei suoi sogni dinfanzia e per altre vie traverse arriva al tema principale: la gioia di festeggiare la magia del cinema, questanno ancor di più dopo i fatti di settembre. Magia del cinema e dello spettacolo che permette allimprescindibile presentatrice della serata, di scendere dallalto del Kodak Theatre , nuova sede dellAccademy; una Whoopy Goldberg tutta piume e paillettes, in una sua personale rivisitazione della Satine di Moulin Rouge. Sul palco saluta tutti e dopo alcune battute sul numero degli attori neri nominati questanno e sulla possibilità che anche Frodo possa essere considerato un antisemita in riferimento alle polemiche nate sul matematico J. F. Nash e il film Beautiful Mind - dice di avere la sensazione di trovarsi ancora al matrimonio della Minnelli, tanti sono gli attori famosi presenti in sala. Come dabitudine apre le danze lOscar per la Miglior Attrice non protagonista e la vincitrice Jennifer Connelly ritira il suo premio passando prima a baciare Russell Crowe, il quale ne approfitta per sussurrarle qualcosa di misterioso. Grande e inattesa Première di Woody Allen, agitatissimo e tremante di commozione sul palco per presentare un omaggio alla Grande Mela, ferita ma ancora vitale. Ma lo spettacolo non si ferma, se non per pochi momenti pubblicitari e riprende con gli equilibrismi del Cirque du Soleil e le performance canore dei candidati alla migliore canzone, come Sting, Enya, Paul McCartney e il vincitore Randy Newman in coppia con Johnny Goodman per Monsters Inc; mentre Il Signore degli anelli raccoglie un po di premi, ma non quanti sperati, arriva sul palco la tanto attesa coppia di Love Story, il malatissimo Ryan ONeil, e lancora affascinante Ali McGraw, per un premio allattività umanitaria di Arthur Hiller. Vince inaspettatamente Danis Tanovic per il suo bellissimo film straniero No mans land che ringrazia la moglie per essere tanto bella e tanto buona con lui. Dopo un minuto di silenzio per le vittime dell11 settemb