Il cinema secondo Lucio Dalla

Il legame tra il cinema e Lucio Dalla è sempre stato molto stretto, non solo per l'amicizia coltivata fin da giovanissimo con il futuro regista Pupi Avati (che all'epoca sognava invece una carriera come musicista).

Fin dagli anni Sessanta Dalla frequentò molto il mondo del cinema: dai musicarelli con Rita Pavone ad "Altissima pressione" con Gianni Morandi, fino al ruolo da protagonista che gli offrono i fratelli Taviani in "I sovversivi" del 1967 o all'omaggio di Carlo Verdone in "Borotalco". L'ultima interpretazione è del 2006 in "Quijote" di Mimmo Paladino, nel ruolo di Sancho Panza.

Non è quindi un caso che tra le ultime composizioni del cantautore bolognese scomparso ieri improvvisamente ci siano proprio due colonne sonore che usciranno postume. Si tratta di quella composta per il nuovo film d'animazione di Enzo D'Alò tratto da "Pinocchio" di Collodi (forse presentato a Cannes) e di quella per la commedia "AmeriQua" di Giovanni Consonni e Marco Bellon.