Il chitarrista su Queen, Lady Gaga e talent show

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"Mi ricordo la festa che ci fu in quell'occasione. Non avrei mai pensato di tornare qui senza Freddie per cantare. Sono arrivato e ho iniziato a sorridere e credo che continuerò a sorridere fino alla fine". Così Brian May, chitarrista storico dei Queen, ricorda Freddie Mercury e la loro partecipazione al Festival di Sanremo del 1984 con 'Radio Ga Ga' come ospiti internazionali presentando il suo duetto con Irene Fornaciari. Aggiungendo: "Ho dei ricordi vaghi, ma in effetti il playback non piacque a nessuno di noi. Eravamo abituati a cantare e suonare dal vivo e non ci piaceva non farlo. Anche se non sei perfetto il risultato è sempre superiore al playback. Ma di quella esperienza io in realtà mi ricordo soprattutto le feste".

A proposito della sua della sua collaborazione con Lady Gaga che lo ha portato insieme a lei sul palco degli Mtv Video Music Awards 2011 per suonare 'You and I', rivela come sia stato "fortunato a collaborare con Lady Gaga. E' straordinaria, una fonte di ispirazione con un tocco di follia al quale riesco facilmente a rapportarmi".

Il grande chitarrista è invece molto negativo sui talent show: "Non mi piacciono, sono superficiali e sminuiscono il lavoro di chi dedica sua esistenza a coltivare il suo talento nel modo migliore. Quando poi sono catapultati nella realtà questi ragazzi non ce la fanno, non reggono i ritmi. Non mi convincono, ma è una realtà con la quale dobbiamo convivere".

E sui Queen, conclude infine: "Erano sì musica e eccessi, ma con moderazione. Sapevamo quando lavorare e quando prenderci i momenti di svago. Se si ha un comportamento che pregiudica l'esibizione è un danno che si fa a se stessi, un'oppurtunità sprecata. Noi non ci siamo mai trovati in una situazione del genere. Io non ho mai assunto droghe, è una scelta che ho fatto da ragazzo per poter esplorare quello che facevo. Non volevo che la mia mente fosse offuscata. Purtroppo non è accaduto per altri, non sono stato più bravo ma più fortunato grazie al mio carattere".

(LaPresse)