I Leoni d’oro spalancano i cancelli della laguna per i Fratelli Coen, arrivati a Venezia con “Burn after reading – A prova di spia”, la loro nuova commedia nera che inaugura il Festival. Ancora una volta le star fanno la fila per essere ingaggiate dai Coen e in questo caso ritroviamo George Clooney (per la terza volta con loro) e la new entry Brad Pitt nei panni di due imbranati, protagonisti di una storia grottesca che gronda sangue. Tra risate amare e pallottole ecco un manipolo di personaggi idioti alle prese con una spy-story in cui vengono sottolineati alcuni aspetti della società odierna, con uno sguardo particolare agli incontri in privato su internet, la chirurgia estetica, il body building e i servizi segreti.
Quando i Coen hanno contattato nuovamente Clooney, l’attore si è detto: “preoccupato. Perché se il ruolo di Harry Pfaffer è stato scritto pensando a me... non so che considerazione abbiano del sottoscritto i fratelli Coen e poi è la terza volta che mi fanno passare per un idiota. Ma in realtà il film è molto di più e appena ho letto il copione ero già convinto che si trattava di un ottimo progetto".
"Ci piace offrire agli attori determinati ruoli e riscontrare in loro potenzialità diverse da quelle a cui siamo abituati – dice Ethan Coen - Nello scrivere i ruoli degli attori, la cosa particolare è che tanto più li conosci, tanto più diventano sospettosi, perché hanno paura che i loro difetti vengano scoperti”. “E noi ci divertiamo a scrivere ruoli e parti per le persone che conosciamo – aggiunge Joel Coen - tanto più le conosciamo, tanto meglio riusciamo a scrivere per loro. Volevamo lavorare di nuovo con George, con Richard Jenkins, con John Malkovich e poi abbiamo aggiunto altri grandi interpreti. Quindi abbiamo scritto il copione pensando a loro e tutti si sono dimostrati perfetti per la parte. Il fatto che star di questo calibro si prestino a queste operazioni è un onore per noi, hanno tutto il nostro rispetto e la nostra ammirazione. E poi ci interessava metterci alla prova con una spy-story, genere che non avevamo ancora affrontato”.
Palestrato, costantemente su un tapis-roulant e con un ciuffone ricoperto di gel, in perfetto stile anni ’80… questo è Brad Pitt, vivamente entusiasta di entrare a far parte della famiglia Coen. Si dice che la prima cosa che Javier Bardem disse, dopo aver notato per la prima volta il suo taglio di capelli per il ruolo del mostruoso Chigurh, sia stata: “Adesso nessuno verrà più a letto con me!”. Questo è uno dei marchi di fabbrica dei Coen, quello di trasformare e ridicolizzare l'immagine delle super-star: “Devo dire che è interessante il momento in cui scriviamo la sceneggiatura e creiamo il personaggio – dice Ethan Coen - Ma questo non ha a che fare con il personaggio in quanto grande star. Si tratta di una persona e di come la vedi in quel ruolo. Non è così diretto, né collegato al modo in cui loro si vedono. Non so perché ti viene in mente che un certo tipo di abbigliamento possa star bene ad un attore. Però funziona così. Come demente Brad è sicuramente all’altezza di George, entrambi reputano i loro personaggi intelligenti e questo vi fa capire quanto sono intelligenti loro… Scherziamo ovviamente".
A proposito del suo personaggio, Brad Pitt ha detto: ”Non immaginavo che il mio personaggio sarebbe stato un cretino totale che mastica gomme, tracanna Gatorade a più non posso ed ha il cervello bruciato a forza di ascoltare l’I-Pod. Il mio commento a Joel ed Ethan è stato: “ma è un cretino totale!... ma in fondo in fondo ha un gran cuore”.
L’appuntamento nelle sale con "Burn After Reading - A prova di spia" è fissato per il 19 settembre. La pellicola è distribuita da Medusa.


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Idioti per i Fratelli Coen
Abbiamo incontrato il cast e i registi di "Burn After Reading - A prova di spia". Le superstar continuano a scegliere i Fratelli Coen e sono pronte a ridicolizzare la loro immagine pur di avere un ruolo nei loro film.

27.08.2008 - Autore: Pierpaolo Festa