I Cuccioli protagonisti

La gattina Olly é la più saggia del gruppo di amici. Ha un linguaggio molto colorito e un modo spiccio e sbrigativo di affrontare le cose. E’ diretta, immediata, e mira dritto al sodo. Quando serve, sa tirare fuori le unghie! La papera Diva, come si può immaginare dal nome, si sente una primadonna e sogna di fare la top model. Per questo, in qualsiasi situazione si trovi, non manca mai di curare il suo portamento e la sua camminata. Si vede sempre bellissima ed elegantissima ma, spesso, questa sua comica pretesa causa qualche guaio all'interno del gruppo di Cuccioli. Diva sfoga le sue frequenti ire su Cilindro, che deve anche cercare di soddisfare tutti i suoi capricci.

Il cagnolino Cilindro si sente un atleta forte e imbattibile, anche se é soltanto un cucciolo. Come tanti sportivi, è un po’ spaccone. Cilindro è segretamente innamorato della papera Diva e cerca in ogni modo di assecondarla e di farla divertire. Pio, il ranocchio, conosce moltissime barzellette ed è un ottimo imitatore. Da grande vorrebbe fare l’attore classico, anche se non riesce a pronunciare la erre. La sua grande abilità ad imitare suoni e grida di animali lo rende spesso indispensabile per salvare i suoi amici dai guai.

Il pulcino Senzanome non parla perché è troppo piccolo e si mette sempre nei guai. Gli altri, amorevolmente, lo salvano, e poi nessuno lo sgrida perché è troppo tenero. Dato che non è in grado di parlare, Senzanome si serve di cartelli per comunicare con gli altri Cuccioli e, molto spesso, i suoi amici utilizzano gli oggetti che lui disegna per tirarsi fuori da situazioni pericolose. Senzanome è dotato di un grande senso dell’ironia, che dimostra grazie ai suo cartelli, che a volte sono pieni di immagini, come dei veri e propri rebus.

Il cagnolino Portatile è educatissimo, pacato, e usa un linguaggio molto forbito, anche troppo. E’ il personaggio più colto del gruppo e ogni volta che ai Cuccioli servono delle informazioni tira fuori un volume della sua enciclopedia e legge per loro. Ha conoscenze di informatica e di telefonia ed è chiamato Portatile perché quando era molto piccolo ha inghiottito un cellulare, che ogni tanto gli squilla ancora nella pancia.