
Siamo nella cittadina di Cold Rock, Washington, un luogo maledetto da una tremenda depressione nata dopo la chiusura della locale miniera, che dava lavoro un po' a tutti. Come se non bastasse, Cold Rock ha anche altri guai: da anni una misteriosa figura nota come “L'uomo alto” rapisce i bambini. È quello che succede al figlio di Julia Denning (Jessica Biel), infermiera locale. Inizia così una cupa vicenda colma di trame e segreti, in cui nulla è come sembra.
I bambini di Cold Rock è segnato da continui colpi di scena e cambi di rotta, con ribaltamenti sostanziali del punto di vista. Il che sarebbe anche un bene, perché in più di un momento ci si rende conto che non si sa davvero dove andrà a parare la storia. Peccato, però, che Laugier esageri e che a un certo punto ci si ritrovi talmente spaesati da non provare più alcun interesse verso i personaggi e il plot. Non mancano episodi che, anche alla luce di quello che si apprende alla fine, rimangono nebulosi o inspiegabili. Volutamente? Probabile, ma questo non toglie che siano irritanti.

Il film parte benissimo, forte di un'atmosfera perfetta da provincia corrotta e malata, circondata da boschi lussureggianti quanto inquietanti, e di un'interpretazione convincente della Biel. Ma a poco a poco tutto si spegne e anche gli spunti horror lasciano il posto a una messa in scena incapace di osare, in cui momenti salienti che dovrebbero assestare pugni emotivi si risolvono senza clamore. Provaci ancora, Pascal.
I bambini di Cold Rock, in uscita il 21 settembre, è distribuito in Italia da Moviemax.