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I 70 anni di Jeff Bridges in 5 film da rivedere in streaming e home video

Uno dei volti più iconici del cinema americano in cinque ruoli che ne hanno segnato la carriera

Il grande Lebowski

04.12.2019 - Autore: Marco Triolo
Jeffrey Leon Bridges nasce a Los Angeles il 4 dicembre 1949. È figlio d'arte: suo padre è l'attore Lloyd Bridges, sua madre l'attrice e poetessa Dorothy Bridges. Sin da ragazzo, partecipa alle serie TV del padre, L'uomo del mare e The Lloyd Bridges Show, insieme al fratello maggiore Beau, anche lui attore. E dagli anni '70 in poi va per la sua strada.
 
Jeff Bridges, come lo conosciamo da allora, compie oggi settant'anni. Alle spalle ha una carriera invidiabile: sette nomination all'Oscar – dal suo primo ruolo importante in L'ultimo spettacolo a Hell or High Water, passando per Una calibro 20 per lo specialista, Starman e Il grinta – e una statuetta vinta per Crazy Heart. Una serie di ruoli entrati nella leggenda, da Tron a Il grande Lebowski, da I cancelli del cielo a La leggenda del re pescatore.
 
Per festeggiare questo importante traguardo, abbiamo deciso di selezionare cinque film, quattro dei quali possono essere recuperati facilmente in streaming. Buona visione, e buon compleanno (di Jeff Bridges).

 
 
Basato su una storia vera, quella dell'affondamento del brigantino Albatross avvenuto nel 1961, il film di Ridley Scott è il più classico dei coming of age, in cui un gruppo di giovani, guidati dal capitano “Skipper” Sheldon (Bridges), affrontano le insidie del mare e ne escono sconfitti, eppure vincitori e “adulti”. Il cast include Ryan Phillippe, John Savage e Caroline Goodall. Su Prime Video.

 
 
Ironicamente, nonostante sia senza alcun dubbio il ruolo più famoso di Jeff Bridges, quello di Jeff Lebowski, detto Drugo (“The Dude”, in originale), non gli ha fruttato alcuna nomination agli Oscar. Stesso destino per un film che, se non è il migliore dei fratelli Coen, poco ci manca. Un concentrato geniale di commedia e giallo, sorretto da un Jeff Bridges in stato di grazia, iconico come non mai nei panni di un fattone casinista eppure adorabile e, a suo modo, dignitoso. Fuori scala anche il contributo del compare John Goodman, il cui Walter Sobchak (ispirato al regista John Milius) è quasi altrettanto memorabile. Su Prime Video.

 
 
Il ruolo della consacrazione. Dopo quattro nomination, è il film dell'esordiente Scott Cooper a fruttargli finalmente l'Oscar. Bridges interpreta Otis “Bad” Blake, ex star della musica country che, grazie alla relazione con una giornalista molto più giovane (Maggie Gyllenhaal), rinasce a nuova vita e trova un modo per dimenticare l'alcol che lo sta uccidendo. Una classica parabola hollywoodiana, raccontata per con enorme grazia e con un protagonista straordinario.

 
 
Altro ruolo per i fratelli Coen, in un remake del classico western con John Wayne. Bridges non sfigura al posto del leggendario attore, anzi. Il suo volto rugoso, la barba trasandata e la voce profonda ne fanno il perfetto cowboy. Accanto a lui troviamo Matt Damon, Josh Brolin (altro figlio d'arte) e una giovanissima Hailee Steinfeld. Su Netflix.

 
 
Un western moderno tutto poggiato sulla scrittura del grande Taylor Sheridan (Sicario, I segreti di Wind River, Yellowstone) e l'interpretazione di un Jeff Bridges più che mai nel suo elemento, alle prese con la quintessenza dell'uomo di legge del West. Ma anche una storia di amicizia e famiglia, in cui brillano anche i co-protagonisti Chris Pine e Ben Foster. Dirige David Mackenzie, autore di Perfect Sense e Outlaw King. Uno scozzese che coglie il West Texas con la precisione di un nativo. Su Netflix.