I 47 Ronin di Keanu Reeves nei guai

Keanu Reeves ha dato straordinaria visibilità a un progetto comunque interessante come 47 Ronin, storia di Samurai del Diciottesimo Secolo che si alleano per vendicare la morte del proprio padrone. Un progetto interessante, si diceva, perché il cast è composto quasi esclusivamente da attori giapponesi (tra cui Hiroyuki Sanada, Tadanobu Asano e Rinko Kikuchi) e la regia è stata affidata all'esordiente Carl Rinsch, protetto di Ridley Scott che viene dalla pubblicità e in origine avrebbe dovuto dirigere il prequel di Alien poi diventato Prometheus.

Affidare un film del genere a un novellino è sempre una scommessa, e pare che stavolta Universal abbia puntato male: tanto Rinsch si sarebbe dimostrato “creativo e competente” durante la pre-produzione, quanto avrebbe poi faticato durante le riprese. Risultato: il budget sarebbe schizzato da 175 milioni di dollari a 225 milioni e ora lo Studio avrebbe rimosso Rinsch dalla sala montaggio. Al suo posto pare ci sia ora la co-presidente Universal Donna Langley.

Universal aveva già affidato a Rinsch una serie di riprese aggiuntive svoltesi a Londra, per inserire scene d'amore, dettagli, primi piani e battute dei singoli personaggi. Ma soprattutto, per far sì che Kai, il personaggio di Reeves, fosse presenta anche nella battaglia finale, dalla quale in origine era assente. Non solo lo vedremo a fianco dei suoi compagni Ronin, ma anche impegnato in duello contro una creatura sovrannaturale.

47 Ronin è previsto per in Natale 2013: Universal ha tutto il tempo per rimettere mano al film, ma purtroppo quando succedono queste cose la speranza di ottenere un prodotto di valore è piuttosto flebile.