NOTIZIE

I 25 anni di Forrest Gump, come è invecchiato il più grande classico di fine millennio?

Un film epocale, che rese Tom Hanks definitivamente una star. Riscopriamolo insieme, un quarto di secolo dopo la sua uscita

Forrest Gump

28.06.2019 - Autore: Marco Triolo
Gli vogliamo bene da ormai 25: Forrest Gump, il classico anni '90 di Robert Zemeckis, compie un quarto di secolo il 6 luglio. E non smette mai di meritare l'ennesima visione. Prodotto con un budget di 55 milioni, ne incassò poco meno di 678 nel mondo, battendo Il re leone, diventando il quarto maggiore incasso della storia del cinema (dopo E.T., Guerre stellari e Jurassic Park) e imponendosi all'istante nella memoria collettiva.

Vogliamo sfoderare qualche altro dato? Sei Oscar vinti: miglior film, regia, sceneggiatura non originale, montaggio, effetti visivi e, ovviamente, miglior attore protagonista. Tom Hanks passò alla storia, vincendo due Oscar di fila. L'anno prima aveva vinto per Philadelphia, ma fu Forrest Gump a trasformarlo nell'incarnazione dei più sani valori americani che conosciamo ancora oggi.
 
Nel 1994, Robert Zemeckis usciva dal flop de La morte ti fa bella (1992), arrivato appena due anni dopo la conclusione trionfale della trilogia di Ritorno al futuro. Il regista aveva bisogno di un successo, e lo trovò nel copione scritto da Eric Roth a partire dal romanzo di Winston Groom. Una storia che raccontava la Storia, per lo meno quella americana, dal punto di vista di un sempliciotto dal Q.I. basso (ma forse più geniale di quello che dava a vedere) e dal grande cuore.

Una ricetta, se vogliamo, furba. Ma anche perfetta per le ambizioni di Zemeckis, che da sempre ama raccontare storie di individui troppo piccoli per le imprese clamorose che si ritrovano a compiere. E, per quanto una storia del genere sia piacevole anche da leggere, era indubbiamente fatta apposta per il cinema. Quanto deve essersi divertito Zemeckis a ricostruire quarant'anni di storia americana, dai semplici anni '50 alla tragedia del Vietnam, dalla presidenza Kennedy alla Summer of Love? La risposta è evidente nella cura maniacale con cui ha ricreato intere epoche storiche, aiutato da costumi e set di altissimo livello e da effetti visivi all'avanguardia.
 
Oggi è dato per scontato quanto la computer graphic possa fare praticamente tutto. Ma nel 1994, Jurassic Park era uscito da appena un anno, e il futuro era ancora tutto da scrivere. Il team degli effetti visivi dell'Industrial Light & Magic guidato da Ken Ralston si occupò di creare le realistiche interazioni di Forrest Gump con i personaggi dell'epoca, rielaborando filmati originali con l'uso di diverse tecniche. Modificando i labiali, e usando anche imitatori per riscrivere i dialoghi in modo che la figura di Forrest calzasse a puntino nelle scene. Tra gli effetti epocali, però, ce n'è uno che spesso viene ignorato, ed è la cancellazione delle gambe di Gary Sinise. Ralston e la sua squadra usarono un metodo poi diventato molto comune nelle produzioni hollywoodiane: avvolsero le gambe dell'attore in una guaina verde, per poi eliminarle in post-produzione da ogni singolo fotogramma.

 
In questi venticinque anni, il mondo è cambiato. Forse è diventato più cinico. Sta di fatto che Forrest Gump è stato criticato a posteriori: c'è chi dice che condanni la contestazione degli anni '60 in favore di un elogio dei valori conservatori. La prova sarebbe la morte di Jenny (Robin Wright), “punita” con l'AIDS per aver sperimentato le droghe e l'amore libero, ma salvata in extremis dal matrimonio. Anche l'immagine idilliaca dell'America anni '50 è datata: negli ultimi anni, sempre più spesso, è stata messa in discussione al cinema (vedere La forma dell'acqua di Guillermo del Toro) e non solo, da una schiera di autori che hanno sottolineato come quell'immagine ideale sia in realtà il frutto della cultura bianca. L'America anni '50 era un luogo razzista e violento, i cui aspetti peggiori sono stati allegramente spazzati sotto il tappeto della storia. Qualcuno ha accusato Zemeckis di non aver segnalato l'esistenza dell'Apartheid nel placido Alabama che vede i natali di Forrest nel film.
 
Sono critiche legittime ed è indubbio che Forrest Gump favorisca la semplicità di un messaggio sentimentale alla complessità della Storia. Ma non bisogna dimenticare che il film è tutto raccontato dalla prospettiva di un protagonista a cui spesso sfugge il senso complessivo degli eventi. O meglio: Forrest non capisce perché tutti si facciano la guerra a suon di posizioni estreme, da una parte e dall'altra, anziché sedersi a un tavolo e parlare, o farsi una partita a ping pong. È una gigantesca autocritica fatta da Zemeckis sia come americano che come elettore dei democratici. Leggere il film come un elogio dei repubblicani significa dunque perdere un po' il senso dell'operazione.

 
Al di là di ogni lettura politica, comunque, resta una fiaba senza tempo. Un film che avrà i suoi difetti, ma che funziona a orologeria, oggi come allora, nel regalarci le emozioni che solo la Hollywood migliore sa dare.
 
In occasione del venticinquennale, è ora disponibile una nuovissima edizione del film, che potete trovare su Amazon. All’interno del formato Blu-ray sono presenti oltre tre ore di contenuti extra e un esclusivo booklet con le frasi più celebri del film. Ecco gli extra di Blu-Ray e DVD.

 
CONTENUTI SPECIALI ALL’INTERNO DEI FORMATI BLU-RAY E DVD:
Commento audio del regista Robert Zemeckis, del produttore Steve Starkey e dello scenografo Rick Carter
Commento audio del produttore Wendy Finerman
Il mondo visto attraverso Forrest Gump – il dietro le quinte
Le meraviglie del make-up
Il mondo sentito attraverso Forrest Gump – gli effetti speciali sonori
La realizzazione del mondo di Forrest Gump – il dietro le quinte
Vedere per credere – la realizzazione di 11 effetti speciali visivi (con due scene inedite)
Galleria fotografica
I provini degli attori
Due trailer cinematografici
                                                                
CONTENUTI SPECIALI ESCLUSIVI DEL FORMATO BLU-RAY:
Greenbow Diary
L’arte dell’adattamento della sceneggiatura
Affrontare l’impossibile - Forrest Gump e la rivoluzione degli effetti speciali
Piccolo Forrest
Una serata con Forrest Gump
E molto altro!