Mentre “Hunger Games” continua la sua inarrestabile corsa al botteghino – ha già incassato 617 milioni di dollari nel mondo – Lionsgate è riuscita a trovare un accordo per distribuire il film in Cina, un mercato in crescita dove però vige una censura strettissima. Un film come “Hunger Games”, in particolare, ha delle tematiche che cozzano con la dittatura orientale, dato che in esso si parla di un futuro distopico in cui un'eroina combatte per il libero arbitrio. La pellicola verrà distribuita doppiata e in lingua originale con i sottotitoli, e sarà tra i primi film di Hollywood ad usufruire di un accordo che permette ai distributori stranieri di incassare il venticinque percento degli introiti dei propri film in Cina.
Hunger Games – La nostra recensione
Nel frattempo, la star di “Hunger Games” Liam Hemsworth ha commentato la fuoriuscita di Gary Ross dal franchise e la scelta di Francis Lawrence come regista del sequel “La ragazza di fuoco”. L'attore si è detto contemporaneamente “entusiasta” del nuovo regista e “triste” per la dipartita di Ross. “L'ultima cosa che ho saputo è che il nuovo regista è appena salito a bordo, il che è fantastico – ha dichiarato l'attore a E! Online – Sono entusiasta della cosa. Penso che gireremo negli ultimi mesi dell'anno”. Infatti, la produzione dovrà essere terminata entro gennaio, per consentire a Jennifer Lawrence di lavorare al sequel di “X-Men: L'inizio”. “Sono triste all'idea che Gary Ross non sarà parte del secondo film, ha fatto un grande lavoro con il primo”. Ma l'attore resta ottimista: “Credo ci siano ancora così tante persone a bordo che vogliono realizzare un grande film e sono sicuro che non sceglierebbero la persona sbagliata”.
Hunger Games guida gli MTV Movie Awards
Ora, Lionsgate si prepara alle riprese de “La ragazza di fuoco”, atteso secondo capitolo del franchise, ed è in trattative con lo sceneggiatore di “Little Miss Sunshine” (premio Oscar) e “Toy Story 3”, Michael Arndt, che dovrebbe rivisitare lo script di Simon Beaufoy (“The Millionaire”). Facendo appello anche al pubblico maschile, la serie di “Hunger Games” (basata sui romanzi di Suzanne Collins) ha potenzialità ancora più elevate della “Twilight Saga”. Staremo a vedere se Lionsgate saprà sfruttarle al meglio.


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Hunger Games invade la Cina
Lionsgate riesce a far approvare "Hunger Games" in Cina, mentre prepara il sequel "La ragazza di fuoco"

07.05.2012 - Autore: Marco Triolo