Hudgens, sexy e pericolosa

Una Vanessa Hudgens così non l’avete mai vista prima, parola di scout. La diva dei teenager americani, resa famosa dalla saga di High School Musical, cambia pelle per interpretare una giovane e sexy criminale in bikini nel nuovo film di Harmony Korine, Spring Breakers, da poco presentato alla 69ma Mostra del Cinema di Venezia. Un vero e proprio assalto visivo e sonoro, sovraccarico di colori, stilemi e personaggi sopra le righe, che punta il dito contro la generazione di MTV, dei reality show e della vuota celebrità.

La storia vede quattro studentesse di college intraprendere una carriera di rapinatrici per finanziare la propria vacanza di primavera. Un rapper/spacciatore di droga che si fa chiamare Alien (James Franco) le aiuta nella loro escalation. Accanto alla Hudgens c’è anche un’altra icona Disney, Selena Gomez, che però fa la parte della più “normale” del gruppo.

“Ero molto interessata al progetto, perché amo i film di Harmony e sono una fan di James Franco – rivela la Hudgens – Si trattava di una storia americana come non era mai stata fatta prima, in grado di gettare uno sguardo realistico sul mondo del college”. “Era la prima volta nella mia carriera che facevo qualcosa del genere, ma eravamo molto uniti – continua – Fare parte di quel team è stato estremamente divertente, abbiamo trascorso i momenti più felici della nostra vita. Sembrava di essere dentro una bolla e tra noi quattro ci siamo incoraggiate molto”.

Ma al di là della denuncia di una generazione folle, “cresciuta con i video di YouTube e la televisione”, come spiega Korine, il regista si concentra su figure femminili indipendenti e forti: “Le ragazze sanno che possono utilizzare il loro fascino per ottenere quello che vogliono – conferma Vanessa – Sono pazze, ma pensano di essere sane e si divertono un mondo”. Il film la vede anche impegnata in una bollente scena di sesso a tre con Franco e Ashley Benson: “Ero nervosa, perché era la prima volta che giravo una scena di quel tipo, ma è andata bene perché il set era molto intimo – c’erano solo il regista e il direttore della fotografia. E poi non ero sola: con me c’era la mia migliore amica”.